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Saturday, September 27, 2008

" A te Papà"




Dedicato a Te Gesù che sei sempre Più solo Tu mio papa', mamma,sorella... famiglia ...suocera,cognato,genero,consigliere famigliare,nonno...............

"Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, e la moglie, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo." (Luca14:26)

Friday, September 26, 2008

Il Pastore Roselen Boerner Faccio "Anche per noi una sede"
intervista su http://www.c6.tv/


"Roselen Boerner Faccio è nata in Brasile nel 1969, oggi vive a Milano ed è il Pastore della Chiesa Evangelica di cinquecento fedeli nella nostra città. Fedeli senza sede, Roselen la chiede da due anni, ma le Istituzioni le rispondono di aspettare un bando che puntualmente non esce. Promette che scenderà ancora in piazza per farsi ascoltare, prossimo appuntamento sarà infatti il cinque di ottobre fuori dal Comune, invitate tutte le comunità religiose che non hanno un luogo dove professare la propria fede."
Servizio di Emilia Trevisani

scarica il video: http://www.c6.tv/component/library?task=view&id=1489.


Tuesday, September 23, 2008

PROMETTI A TE STESSO!
Prometti a te stesso:
* Di parlare di felicita', bellezza, amore ad ogni persona che incontri.
* Di far sentire a tutti i tuoi amici, fratelli che c'e' qualcosa di grande in loro.
* Di guardale il lato bello do ogni cosa e di lottare perche' il tuo ottimismo diventi realta' .
Prometti a testesso:
* Di pensare solo al meglio, di lavorare solo per il meglio, di aspettarsi solo il meglio.
* Di esser entusiasta, del successo degli altri come se fosse il tuo stesso.
Prometti a te stesso:
* Di dimenticare gli errori del passato e pensare solamente alla promesse del futuro.
* Di eseer sereno in ogni circostanza e regalare sempre un sorriso.
Prometti a te stesso:
* Di dedicare tanto tempo a migliorarti.
* Di puntare sempre all'eccellenza senza mai accontentarti solo di esser bravo, non avendo così tempo per criticare gli altri ed arrivare al massimo di quello che puoi essere.
Prometti a te stesso:
* Di essere generoso da non soffrire.
* Di esser tanto nobile da non arrabbiarti.
* Di essere tanto forte da non sentir paura.
* Di essere tanto felice da non lasciarti vincere dalle preoccupazioni, dalla pigrizia, dalla noia, dall'abitudine, lottando ogni giorno per portare a compimento ogni cosa senza aspettare domani.
Quindi...
mantieni questa promessa e la tua vita sara' diversa!
Dio da' cibo ad ogni uccellino...ma non lo mette sul nido...
(Dal pub Le pecore di Milano http://www.lepecore.com/)
P.S.: Ringrazio Dio e benedico i fratelli del pub per il loro affetto, benedico anche tutti coloro che hanno presenziato o donato qualcosa al mio compleanno!

Monday, September 22, 2008

ANCHE LE CATACOMBE CI ANDREBBERO BENE!
(Purché siano accessibili!!)

Shalom carissimi,
....come promesso domenica 21/09/08 siamo stati tutti in piazza della scala davanti a palazzo marino (sede del comune di Milano) per farci conoscere, per rivendicare un posto per noi, per abbattere i muri dell'indifferenza, della religione, e delle barriere architettoniche!
"Siamo Cristiani e quello che stai vedendo e' il nostro servizio al Signore. prima cantiamo, poi raccogliamo le offerte, poi preghiamo gli uni per gli altri, poi il nostro pastore ci racconta di Gesù e di come sia morto per noi e di come dalle parole del vangelo Dio ci insegni a rispettare le persone, rispettare le autorità a pagare le tasse anche quando ci sembrano ingiuste, a pregare che questa città e questa nazione in difficoltà possano vivere una nuova stagione di prosperità e amore. E cosi' via. Un messaggio cosi' rivoluzionario che il comune di Milano si guarda bene dal commettere l'errore di concederci un luogo dove poter svolgere tutto questo. per abbattere Anche a pagamento. Ma come ben sai, di questi tempi se non sei Musulmano..... "





"Domenica 21 settembre la chiesa evangelica Ministero Sabaoth ha celebrato il culto in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino. L'insolito ritrovo è stato determinato dal fatto che il Comune aveva richiesto la sala del Teatro Derby (ove abitualmente si svolgono i culti domenicali del Sabaoth) per un concerto della manifestazione musicale «MiTo». Questo episodio, unito al fatto che da anni la chiesa sta chiedendo al Comune uno spazio per il proprio culto e le proprie attività, senza ottenere alcuna risposta, ha portato i fedeli a scendere in piazza: 300 persone, con musica, canti gospel e un migliaio di palloncini gialli " www.vivimilano.it

Friday, September 19, 2008

Gesu' nostro rifugio!
Shalom carissimi,
nel rivendicare un "rifugio", una "fortezza", un luogo Santo per pregare a Milano anche per noi... abbattendo ogni muro e conquistando la nostra "Gerico"
(Giosue'6:2-20 www.laparola.net )
...canterò ballerò mi rallegrerò in te.......


"Anche se la terra e tutti i mari tremeranno

anche se il vento e le sue ali si alzeranno

Il mio cuore si fiderà solo di te

soltanto tu rimani sempre al mio fianco

tu mi sostieni mi sollevi e mi aiuti

la tua forza scorre dentro le mie vene

Non temerò quel che può recarmi danno

perchè tu sei con me sempre,al mio fianco

Tu... Mio rifugio sei la mia fortezza canterò ballerò mi rallegrero in te"

Thursday, September 18, 2008

CRISTIANAMENTE-DISABILITATI A PREGARE!

Non mi riferisco solo al noto problema italiano delle barriere architettoniche che ostacolano l'ingresso dei disabili ai luoghi di culto! ma soprattutto al fatto che evidentemente non tutti i cristiani sono uguali! , non tutti i disabili possono accedere e professare la propria fede! cosi' come hanno dato un luogo di culto ai fedeli musulmani perché noi cristiani evangelici non ci e' data la possibilità di pregare, e benedire il prossimo (banco-alimentare) in un nostro luogo tra l'altro gia promesso?? forse diamo fastidio? non so'! Ma so solo che rivendico insieme ai miei fratelli uno spazio tutto per noi e lo rivendico accessibile alle carrozzine dotato di scivoli all'ingresso e di bagni ampi e senza barriere! cosi' come so che sarò pronto ad andare perfino in piazza a ringraziare,pregare,lodare, ballare per celebrare il nostro Dio e a proclamare l'amore di Gesù per Milano!

Wednesday, September 17, 2008

Appello del pastore Roselen Boerner Faccio, Ministero Sabaoth
Gli evangelici: anche a noi serve una chiesa

"Da tre anni aspettano una sede. Niente contro i musulmani. «Ma perché loro possono avere quello che a noi è negato?"
La prima lettera porta la data dell'8 agosto. La seconda è di due giorni fa. Il pastore Roselen Boerner Faccio ha pure scritto una sms al sindaco Moratti. La richiesta è sempre la stessa: un luogo di culto per i cristiani. Dice: «Perché ai musulmani si concede un luogo e a noi evangelici no? Dobbiamo pregare sui marciapiedi per essere ascoltati? Non voglio questo. Ma se ci obbligano... ». Roselen guida la chiesa evangelica Ministero Sabaoth (http://www.ministerosabaoth.org/), una comunità in ascesa a Milano. Sono circa 4500 i cristiani pentecostali in città e almeno il triplo in Provincia. Da tre anni chiedono al comune un luogo per pregare. Migrano da un posto all'altro. L'ultimo è il teatro Derby. Il Pastore rivendica parità di diritto per tutte le confessioni. Niente contro i musulmani. «Ma perché loro possono avere quello che a noi è negato?». Conosce personalmente la Moratti (sostenuta in campagna elettorale). E molta altra gente influente.
Ornella Vanoni è una di loro. Come pure i calciatori Kakà e Legrottaglie. «Io però voglio fare le cose da cristiana. Secondo le regole». Così quando il sindaco le ha indicato l'assessore Giovanni Verga, è corso dal lui. «Ci dice di attendere il bando. Sono tre anni che aspettiamo». «Anni fa i privati ci affittavano i capannoni. Adesso non più. Comunità religiosa è sinonimo di paura. Ci dicono: ma li leggete i giornali?».
Agostino Gramigna
12 setembre 2008

Monday, September 15, 2008

VIDEOS FROM LAGOS -NIGERIA
Ecco il megatempio della redeemed curch of God "vivo" con la nostra Patrizia Borlotti invitata a cantare durante una conferenza.



....per le strade di Lagos ...un'avventura!

Wednesday, September 10, 2008

11-18/08/08 LAGOS - NIGERIA
"BENVENUTI NEL PAESE PIÙ FELICE DELLA TERRA!"


Shalom Carissimi,
"welcome in Nigeria the land happiest people of the hearth" Cosi' diceva l'insegna che campeggiava agli "arrivi" dell'aereoporto di Lagos. Dopo esserci stato una settimana non posso che concordare e confermare aggiungendoci pero' un dettaglio una piccola dimenticanza "thank God" "grazie a Dio" E si! perche' e' proprio la presenza libera, chiara e diffusa del "Vangelo (Gospel) e delle chiese cristiane, nel vedere un popolo (milioni...) manifestare apertamente, con gioia, semplicità, ubbidienza e gratitudine la loro fede verso il Dio Padre che puo' ogni cosa, nonostante le difficili condizioni e la presunta povertà, sia la vera differenza fra la Nigeria e i tanti altri paesi che ho visitato definiti "terzo mondo" come il Laos,Vietnam, Cambogia, Myanmar (ex Birmania) e aggiungo l'Italia dove la maggioranza dei suoi abitanti non considera l'importanza nel avere timore per il Dio padre perdendo cosi' ogni speranza in un tempo migliore! Rispetto ai miei precedenti viaggi quest'ultimo e' stata per me un'esperienza molto diversa! poiché non siamo partiti per portare Bibbie, Carrozzine o un sorriso ai bimbi orfani.... ma ho vissuto questa settimana da "terzomondista spirituale" con l'intenzione di vedere e vivere il risveglio africano, cercando di imparare il Più possibile rubandogli un po' della loro fede. Grazie a Dio cosi' e' stato! il nostro Papa' celeste mi ha molto benedetto non solo dandomi la possibilità di condividere e curare certe mie " ferite" col mio pastore Roselen, di ricevere suggerimenti interessanti dai miei fratelli Più anziani (Liliana, Corrado, pasquale, past.Lewis..), di confrontarmi mettendomi alla prova con i miei limiti (un grazie particolare a Giuseppe e Raffaella per la pazienza e l'aiuto..) ma anche fatto sognare quando abbiamo visitato la clinica neonatale dove i bimbi nascono senza effettuare nessun tipo di intervento chirurgico come il parto cesario ma sovrannaturalmente attraverso le preghiere delle infermiere volontarie, l'ospedale dove ci sono casi accertati di morti resuscitati e un tempio grandissimo lungo 2 km che recentemente ha ospitato 7milioni di persone durante una conferenza (gloria a Dio!) all'interno di un villaggio cristiano Redemption camp vicino a Lagos costruito dalla chiesa Redeemed Christian Church of God. del pastor E. A. Adeboye http://www.rccg.org/ Sempre sognando, ho avuto anche modo di divertirmi ballando e lodando Dio durante una veglia di preghiera in una chiesa "solo" da 50.000 posti in un'altro villaggio cristiano Cananland (una delle chiese Più ricche del mondo!) del past. David Oyedepo htttp://davidoyedepoministries.org Questi villaggi/chiesa sono veramente una grande benedizione per il popolo nigeriano! infatti entrando in questi centri dove abitano e lavorano i fedeli Cristiani si può subito notare come quanto Cristo abbia migliorato concretamente la loro condizione di vita e quanto la loro fede e speranza li aiuti a vivere e sopravvivere in abbondanza e felicemente! difatti mentre fuori a Lagos e in molti quartieri c'e' povertà e tanta delinquenza in questi paesini regnano e abbondano la pace, la tranquillità frutto di intense preghiere, lodi e ringraziamenti a Dio . Così mentre la Nigeria e' in piena crisi per via della recessione economica in questi luoghi santi ( "xantho" separati per Dio) la cosa non sembra preoccupare molto i suoi abitati anzi, come ci hanno testimoniato molti pastori locali, la chiesa di Cristo e l'evangelo sta scongiurando il scoppiare di altre guerre e rivoluzioni! gloria a Dio e' meraviglioso vedere come Cristo sia la soluzione dei problemi per gli uomini che lo cercano e lo temono! credo che ciò che ho visto in questa settimana sia Più che sufficiente per convincermi maggiormente a continuare a lottare e vincere la mia battaglia e corsa verso la conquista della mia terra di Canan e nel esportare e divulgare il più possibile in Italia e in Europa questo modello di vita.Un modello fatto di amore/rispetto e relazioni fra Gesù e il il suo popolo che alla lunga paga ed é il meglio per noi! L'unica indicazione per realizzare al meglio questo modello, come il popolo nigeriano ci insegna, è mettere in pratica questo versetto che vi lascio da meditare: (2cronache7:14) "se il mio popolo, sul quale è stato invocato il mio nome, si umilierà, pregherà e ricercherà il mio volto, Io perdonerò il suo peccato e risanerò il suo paese."
al prossimo viaggio...Dio vi benedica!
P.s. grazie a tutti voi i miei compani di avventure.

VIDEOGALLERY: NIGERIA 2008





La gioia africana nella veglia di preghiera del venerdi' sera.


NIGERIA '08 -PHOTOGALLERY/1


Il tabernacolo da 50.000 posti e altre immagini da Cananland

















































NIGERIA '08 -PHOTOGALLERY/2


Immagini dal Redemption camp - Lagos


(shopping road)
( le infermiere volontarie della clinica)









(il tempio da 7 milioni dall'esterno..e dal pulpito)









Tuesday, September 09, 2008

NIGERIA '08 -PHOTOGALLERY/3
Altre immagini dall'africa...

(mercato periferia-Lagos)















(grattaceli a Lagos)













(grazie a Dio ovunque!)















(pubblicita' progresso...)













("non hai bisogno di temere il buio
se cammini nella luce del mondo")

( foto di gruppo con i f.lli di Festactown e Lagos)














(Pasquale,io,Raffaella)












Monday, September 08, 2008

"4 chiacchiere con Gesù"
...riflessione...
Shalom carissimi,
per la serie non c'e' due senza tre! ...grazie a Dio mi arriva e pubblico un'altra importantissima riflessione che mi tocca il cuore e che dovrei meditare! buona lettura,
Dio continui a benedirvi.
"Gesù scelse, durante la Sua vita terrena, posti isolati per concentrarsi nella preghiera: un monte, il deserto… Quasi sempre circondato da persone che chiedevano miracoli, spiegazioni o che controllavano il Suo operato, probabilmente non aveva altro modo di rivolgersi al Padre, se non allontanarsi da tutta la calca che la Sua stessa presenza richiamava. Credo che in questo Suo modo di agire ci sia un insegnamento anche per noi. Pregare significa avere un colloquio intenso, un dialogo concentrato con Dio. Parlagli si, ma anche ascoltare ciò che Egli ha da dire a noi. Siamo sempre più trascinati dai ritmi stressanti della vita e da tempi sempre più stretti e velocizzati al massimo. Per fare ogni cosa ricorriamo ad ogni mezzo pur di fare prima: ad esempio per mangiare ricorriamo ai fast-food proprio perchè in poco tempo mettiamo a tacere il nostro bisogno di cibarci. Ma per la preghiera non dev'esser cosi. Pregare richiede concentrazione e per realizzarla occorre del tempo... non uno spazio ritagliato fra i mille altri impegni; ma del tempo da dedicare al dialogo con Colui che ci dona la vita ogni giorno. Gesù salì sul monte per dialogare col Padre, Egli aveva preso in precedenza la decisione di passare del tempo in preghiera. Spesso ci consoliamo dicendo che si può sempre pregare, in ogni luogo e tempo; mentre si guida o mentre stiamo lavorando ed in un certo senso questo è vero. Infatti leggiamo nella Sacra Scrittura: non cessate mai di pregare (Rif. Prima Epistola ai Tessalonicesi Cap.5 verso 17). Ma è una cosa uno scambio di frasi ed una cosa una conversazione concentrata. Gesù aveva bisogno di concentrarsi e salì sul monte. Egli c'insegna che è vitale che ricerchiamo Dio (almeno una volta al giorno) in luoghi più tranquilli che ci aiutino a non distrarci. Facciamo in modo che la frenesia della vita moderna non rubi il tempo che Dio richiede da noi e nel quale Lui vuole comunicare con la nostra vita. La preghiera è stata definita il respiro dell’anima, ricordiamoci perciò di alimentarla quotidianamente, perché nella misura che diamo respiro alla nostra anima, noi viviamo spiritualmente. Perciò, caro amico, mantieni vivo quotidianamente il dialogo con Dio attraverso la preghiera, conversando con Dio come con la persona più cara, poiché è quella fresca relazione con Dio a contribuire alla nostra salute spirituale ed a determinare il nostro futuro eterno."
P.S.: (luca10: 38-42) Marta e Maria
38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».

Saturday, September 06, 2008

Riflessione....
Shalom carissimi,
ho scovato nel web questa riflessione di Tinke su Giuseppe, le prove e le afflizioni....
ti ringrazio Tinke concordo, copio & incollo!
Dio continui a benedirvi,
ultimamente ho letto la storia di Giuseppe e vi consiglio di leggerla perché se ci riflettete bene riuscirete ad accettare e sopportare in modo diverso le prove che il Signore ci mette sul nostro cammino! (leggi in Genesi dal cap.37 al cap. 50 su www.laparola.net )
Nel mondo si pensa che Dio non esiste perché altrimenti non ci sarebbero le guerre, la fame e altre afflizioni. Evidentemente non hanno mai letto in Matteo 16:24 "Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso e prenda la sua croce e mi segua." E' quindi chiaro che seguire il Signore comporta anche trovarsi di fronte a delle prove,tentazioni, scelte. La vita di Giuseppe è stata piena di coincidenze inaspettate e che di certo non permettevano di gioire... eppure Giuseppe non si è mai scoraggiato, anzi ha sempre continuato a confidare in Cristo e quando è venuto il tempo tutto si è risolto. Guardando indietro quell'uomo non poteva fare altro che riflettere su tutte quelle "situazioni" che il Signore gli aveva messo davanti e vedere che erano servite a migliorare ulteriormente le cose. Non a caso quando i fratelli di Giuseppe temettero che la rabbia di Giuseppe (per quello che avevano fatto) potesse abbattersi su di loro Giuseppe gli disse: "Voi avevate pensato del male contro me; ma Dio ha pensato di convertirlo in bene, per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso " (Genesi 50: 20)
(Romani 8:28) "Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali son chiamati secondo il suo proponimento."
(1Pietro 5:10) "Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente. "
P.S.: leggi il sermone di David Wilkerson per saperne di Più su Giuseppe:

Friday, September 05, 2008

RIFLESSIONE DELLA SETTIMANA
L'opera di Dio
"L'arte del vasaio è una delle più antiche del mondo, e i suoi metodi, con il passare del tempo, sono cambiati assai poco. Il profeta Geremia, come del resto Isaia, ne fanno accenno (Geremia 18:1-4). Mentre il profeta stava osservando, il vasaio prese un pezzo di argilla bagnata da una zolla che stava al suo fianco, la mise sulla ruota ed iniziò a plasmarla secondo la foggia che aveva in mente.
Mentre la completava, l'argilla prendeva forma sotto le sue mani, alcune parti cadevano per terra ed altre sulla ruota. Con grande sorpresa di Geremia, il vasaio non gettava via i frammenti di argilla, ma li raccoglieva e li trasformava nuovamente in un altro vaso. Questo è ciò che Dio fa ancora oggi. Il maestro vasaio è Lui: nostro Padre. Alcuni di noi siamo dei genitori e abbiamo sperimentato personalmente la gioia di esserlo quando ci hanno messo nostro figlio o figlia per la prima volta sulle braccia. In quel momento una nuova passione è nata nei nostri cuori, insieme a nuovi progetti. Proteggere, difendere, educare, aiutare, amare e insegnare ad amare; tutto è racchiuso in quel primo abbraccio. Il fatto che il bimbo sia del tutto indifeso rappresenta uno stimolo fondamentale per un padre e una madre. Le preghiere formiamo per i nostri figli trovano un eco nel cuore di Dio e da li si diffondono. Se Dio ha messo questi sentimenti nel cuore umano, può Egli non possederne il modello originale nel Suo cuore? Pensa per un momento a Dio come tuo Padre: il tuo spirito è stato originato dal Padre degli spiriti; tu fosti chiamato all'esistenza per Sua volontà; tu porti impresso nella tua natura qualche pensiero o proposito che Egli desiderava generare proprio in te. Non pensi quindi che Dio sia consapevole della responsabilità di perfezionare quello che ti riguarda così da vicino? Certamente puoi opporti, come l'argilla deturpata nella mano del vasaio; puoi viaggiare in un paese lontano e sprecare malamente gli anni in cui ricevesti una preziosa formazione, ma se permetti al sommo Vasaio e Padre di operare la Sua volontà, o lasciandoti ammaestrare e applicandoti alla Parola e alla preghiera, scoprirai, come Isaia, che le cose che occhio non ha visto, che orecchio ha udito sono le cose che Egli ha preparato per coloro che sperano in Lui (Isaia 64:4)."