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Sunday, December 09, 2007

"Riflessioni rivoluzionarie! dic.07"
Shalom carissimi,
vi scrivo, ma soprattuto scrivo a Gesu', ancora un po' stanco e provato dopo aver partecipato a un ritiro spirituale alla "Rosa mistica" di Borgo priolo (PV).
Sono stati 3 giorni divertenti (con i fratelli) emozionanti,rivoluzionari (grazie a Dio e allo S.S.) importanti per gli studi e per i messaggi portati dal past.Roselen (il mio) e il past.Fabrizio Scapini di Bisceglie (BA) che ringrazio ancora tantissimo!!!! (vedi il sito della chiesa nel link chiese accessibili). Detto questo desidero pubblicare,meditare,rivendicare e mettere in pratica alcuni versetti e pensieri che ho ricevuto in questo ritiro.
  • Perseveranza,insistenza,per fede e per grazia:
(2Re5:1-14 Guarigione di Naaman, il Siro)"1 Naaman, capo dell'esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il SIGNORE aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest'uomo, forte e coraggioso, era lebbroso. 2 Alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avevano portato prigioniera dal paese d'Israele una ragazza che era passata al servizio della moglie di Naaman. 3 La ragazza disse alla sua padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che sta a Samaria! Egli lo libererebbe dalla sua lebbra!» 4 Naaman andò dal suo signore, e gli riferì la cosa, dicendo: «Quella ragazza del paese d'Israele ha detto così e così». 5 Il re di Siria gli disse: «Ebbene, va'; io manderò una lettera al re d'Israele». Egli dunque partì, prese con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro, e dieci cambi di vestiario; 6 e portò al re d'Israele la lettera, che diceva: «Quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servitore, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra». 7 Appena il re d'Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».8 Quando Eliseo, l'uomo di Dio, udì che il re si era stracciato le vesti, gli mandò a dire: «Perché ti sei stracciato le vesti? Quell'uomo venga pure da me, e vedrà che c'è un profeta in Israele». 9 Naaman dunque venne con i suoi cavalli e i suoi carri, e si fermò alla porta della casa di Eliseo. 10 Ed Eliseo gli inviò un messaggero a dirgli: «Va', làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro». 11 Ma Naaman si adirò e se ne andò, dicendo: «Ecco, io pensavo: egli uscirà senza dubbio incontro a me, si fermerà là, invocherà il nome del SIGNORE, del suo Dio, agiterà la mano sulla parte malata, e guarirà il lebbroso. 12 I fiumi di Damasco, l'Abana e il Parpar, non sono forse migliori di tutte le acque d'Israele? Non potrei lavarmi in quelli ed essere guarito?» E, voltatosi, se n'andava infuriato. 13 Ma i suoi servitori si avvicinarono a lui e gli dissero: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, tu non l'avresti fatta? Quanto più ora che egli ti ha detto: "Làvati, e sarai guarito"?» 14 Allora egli scese e si tuffò sette volte nel Giordano, secondo la parola dell'uomo di Dio; e la sua carne tornò come la carne di un bambino; egli era guarito."
(Gesù e la donna cananea Matteo15:21-28) "21Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone. 22 Ed ecco una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». 23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». 24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele». 25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» 26 Gesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini». 27 Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle brìciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita." (Daniele12) 12 Egli mi disse: «Non temere, Daniele, poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di capire e d'umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state udite e io sono venuto a motivo delle tue parole.
  • Ma anche la necessita' del perdono...
(Matteo9:1-8 Guarigione di un paralitico) "1 Gesù, entrato in una barca, passò all'altra riva e venne nella sua città. 2 Ed ecco gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati». 3 Ed ecco alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». 4 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?» 5 Infatti, che cos'è più facile, dire: «I tuoi peccati ti sono perdonati», o dire: «Àlzati e cammina?» 6 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati: «Àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e vattene a casa». 7 Il paralitico si alzò e se ne andò a casa sua. 8 Visto ciò, la folla fu presa da timore e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini."
(Efesini5:15-21 ) "15 Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; 16 ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi. 17 Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore. 18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; 20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo; 21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo."
  • "Si profeta in patria...":
(Luca4:22-24) "22 E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». 23 Ed egli disse loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso"; tutto ciò che abbiamo udito essere avvenuto a Capernaum, fallo anche qui nella tua patria». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria." (Efesini6:2,3) 2«Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa) 3 «affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra».
  • E' guerra! per riprendermi cio' che Satana mi ha rubato...:
(Giovanni 10:10)"Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza." (Matteo 12:29)"Come può uno entrare nella casa dell'uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l'uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa." (Daniele13) 13 Ma il capo del regno di Persia m'ha resistito ventun giorni; però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso e io sono rimasto là presso i re di Persia.
  • Il past. Roger Pecorale (vedi post.16/10/06) e il suo pensiero:
"..... in accordo con la Parola di Dio mi sento un sano che il nemico tenta di ammalare...."
  • Compimento di quel giovedi' mattina dell'aprile 2006 in libreria:
"non aver paura che io rompa gli schemi della tua mente, non indurire il tuo cuore quando ti correggo se tu sarai morbido fuori e dentro di te, vedrai le risposte alle tue preghiere"
Concludo ringraziando Gesu' perche' Lui ci e' sempre vicino e finche' crediamo nel suo amore ci sara' speranza!