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Tuesday, December 04, 2007

Ricordando quel dicembre 2003 in Birmania.......



Shalom carissimi,
sempre dopo il culto di domenica scorsa,
(vedi post.precedente) non posso far a meno che pubblicare ciò' che Gesù mi ha ricordato attraverso le parole del past. Gerard, per dare gloria a Dio per la sua potenza e nello stesso tempo chiedergli perdono per la mia incredulità'. E si perché in quel lontano dicembre 2003 Dio si manifesto' guarendomi un dito rotto (confermato anche da Francesca Roggero allora capogruppo della spedizione ora missionaria a tempo pieno a Phnom Penh Cambogia) ma molti si ricorderanno invece il mio dito medio ingessato per una frattura multipla subito dopo il mio rientro (natale '03) a Milano ma andiamo per ordine... Nei primi 20 giorni di dicembre,grazie a Dio, ebbi la possibilita' di partecipare a un viaggio missionario in Birmania (ora Myanmar),Cambogia e Vietnam organizzato da http://www.missionepossibile.com/ con lo scopo di portare conforto,un po' di gioia,viveri e fondi ai tanti bambini degli orfanotrofi birmani e cambogiani che Gerry Testori (presidente di M.P.) cura,collabora e sponsorizza e fornire bibbie e altro materiale cristiano ai fratelli delle chiese perseguitate del Viet-nam. Cosi' proprio in uno di questi orfanotrofi mentre giocavo a pallone insieme a dei piccoli confu cadendo misi male il dito medio destro procurandomi una frattura, infatti il dito divenne subito blu ,gonfio, facendomi male ma in quei posti non ci sono molte alternative cosi' ho potuto solo mettere una pomata per le botte, steccarlo e fasciarlo un po' oltre che sopportare il male.ma qui viene il bello gloria a Dio! in uno delle tante riunioni di culto e adorazione in questi orfanotrofi dove, ora posso dire che la presenza e le manifestazioni dello Spirito Santo erano palpabili, un bambino comincio' a prendermi il dito fasciato io all'improvviso d'istinto tolsi la stecca e la fasciatura e gloria a Dio il dito non aveva piu' niente era guarito! ma purtroppo e qui mi scuso ancora con l'eterno allora ero ancora fresco di fede e i miei dubbi,incertezze e incredulita' mi portarono a non apprezzare e glorificare Gesu' per tanta grazia ma di mettere alla prova e vedere se era veramente guarito cosi' non perdevo occasione per toccare, stortare,torturare e picchiare pugni nei muri per vedere la reazione del dito non mi sembrava vero! per tutto il proseguo del viaggio fino all'atterraggio del mio aereo a Milano. Infatti mentre stavo salendo sul bus-navetta che riporta i passeggeri agli arrivi dell'aeroporto appoggiai male la mia mano destra sui paletti reggi persone tanto da sentire un crac! e cosi' il mio dito medio destro si fratturo' di nuovo costandomi circa 2 mesi di gesso! Dopo questo viaggio ne feci altri con missione possibile Argentina '04, di nuovo Cambogia '05 e Albania '06,'07 con www.jafitalia.org sono stati tutti viaggi bellissimi dove feci esperienze umane molto importanti che consiglio a chiunque e sottolineo chiunque di fare ma quel primo viaggio fu unico anche perche' coincise con la mia conversione definitiva a Cristo, desidero ringraziare Dio per quelle esperienze e i tanti miei compagni di viaggio Gerry,Francesca,Federica,franca,Stella,Francesca di Roma,Michele,Clarissa,Tina,Paolo e tanti altri oltre alla mia capocellula Marzia che se Dio vuole verra' con me nel mio prossimo viaggio in Cambogia/Laos 18/02-02/03/08.
Con questa testimonianza vorrei dare nuova speranza, fortificare la mia e la vostra fede incoraggiarmi/vi di non lasciarsi convincere dal nostro nemico che infonde incredulita', di non ascoltare i dubbi della nostra mente ma di dare piena Fiducia a Cristo colui che puo' ogni cosa! e lo puo' fare oggi come l'ha fatto ieri e lo fara' in eterno!
Grazie Gesu' a te tutto l'onore la lode la gloria.



















Per fede....
Shalom carissimi,
dopo il aver vissuto e ascoltato la testimonianza,lo studio e il messaggio portato dal pastore sud-africano Gerard nella mia chiesa http://www.ministerosabaoth.org/ domenica scorsa ( 2/12/07), desidero pubblicare e meditare su questo capitolo della bibbia:
(Ebrei 11 Esempi di fede nell'Antico Testamento)
" 1Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.2 Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. 4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.5 Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. 6 Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.7 Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede. Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.11 Per fede anche Sara, benché fuori di età, ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò, da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.17 Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione. Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.22 Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell'esodo dei figli d'Israele e diede disposizioni circa le sue ossa. Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re. 24 Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.29 Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa, furono inghiottiti. 30 Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.32 Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l'adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, 34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 35 Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; 36 altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. 37 Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati 38 (di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra. 39 Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso. 40 Perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi."
p.s.: io credo che la fede sia certezza di cose che speriamo (questo e' il nostro compito) e manifestazione di cose che il pensiero umano difficilmente comprende (questo lo fa Dio) buona speranza a tutti! (vedi anche lo studio sulla speranza post. del 23/10/07),fede e' anche accettare e fare la volonta' di una persona che non si puo' descrivere, toccare e vedere facilmente ma la puoi sentire come l'amore poiche' Dio e' amore.
il Signore ci illumini.