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Saturday, April 28, 2007


APRILE,MAGGIO,GIUGNO 2007 JONI AND FRIENDS ITALIA NOTIZIE


Shalom amici e fratelli, riceviamo e pubblichiamo! scarica qui la versione in pdf : http://www.jafitalia.org/news.pdf


Ancora regali...ma Speciali !
Il regalo speciale è un’occasione per mettere in pratica l’amore per chi soffre, per chi è solo, per chi ancora non conosce Gesù. E’ un’esperienza che aiuta gli altri, ma ancora di più fa crescere. Ogni volta che mettiamo in pratica la volontà di Dio siamo noi che riceviamo benedizioni e ci avviciniamo insieme al nostro Padre celeste.Se non l’avete mai fatto vi incoraggiamo di cuore ad organizzare un regalo speciale nella vostra zona. E’ semplice!Chiedeteci informazioni su come fare...


Di seguito alcune testimonianze reali di cosa significa aiutare gli altri.



REGALO SPECIALE – TORINO VISITA AL CENTRO DI RIABILITAZIONE C.R.F.
Era la prima volta che insieme a mio marito e ad un gruppo di fratelli e sorelle, visitavo il centro per disabili su in collina a Torino. Dopo aver trascorso del preziosis-simo tempo in preghiera, eravamo pronti ad incontrare coloro che il Signore Gesù aveva già preparato. Io e mio marito, siamo saliti al primo piano con i pacchetti del regalo speciale nelle nostre mani, e proprio lì abbiamo incontrato una splendida ragazza di nome Barbara, che ci rimarrà sempre nel cuore. Dopo esserci presentati le abbiamo consegnato una busta contenente il calendario ed alcuni dolci; lei ci ha ringraziati con un bellissimo sorriso. Ci ha poi invitato a sederci entrambi vicino a lei che stava su di una sedia a rotelle per via di un incidente in moto avuto insieme a suo marito. Ebbene, nonostante tutte le sue disavventure e le sue paure, ci ha raccontato che, proprio perché stava attraversando un periodo triste, aveva iniziato a leggere la Bibbia. Barbara sentiva che nonostante la drammatica situazione nella quale si trovava, Dio le era vicino e che se fosse stato nella Sua volontà, l'avrebbe aiutata un giorno a camminare di nuovo. Prendendo spunto dalle sue parole, con molto piacere, abbiamo cercato di rassicurarla e di incoraggiarla, sfogliando insieme a lei la Parola di Dio e chiedendole di leggere proprio quei versetti che parlano della salvezza e della vita eterna con il Signore Gesù. Quel sorriso iniziale era già grande, ma vi assicuriamo che dopo aver pregato per lei ed averla abbracciata prima di doverla lasciare, esso era diventato ancora più solare. Durante queste visite, abbiamo il privilegio di sperimentare una grande gioia e spesso siamo proprio noi, Suoi figli, a tornare nelle nostre case incoraggiati e felici.
Salvina



VISITA ALLA CASA DI CURA DI VIA PLAVA A TORINO
Quel pomeriggio, prima di avviarci alla casa di riposo in Via Plava, ci siamo ritrovati nella comunità di Via Negarville per pregare insieme e chiedere a Dio che preparasse Lui i cuori e le menti di tutti gli anziani che ci aspettavano al centro. Mi piace pensare che gli anziani sono un pò come dei bimbi cresciutelli! Purtroppo molti di loro soffrono di solitudine, perciò vi lascio immaginare la loro gioia e la curiosità nel vederci arrivare con tutti i sacchetti colorati, pieni di regali speciali. Quel pomeriggio, dopo esserci presentati, abbiamo fatto con loro un gioco con i numeri; vi posso assicurare che nessuno di loro ha sonnecchiato ma anzi molti hanno partecipato e si sono divertiti. Subito dopo è stato presentato loro, in modo semplice e chiaro, il messaggio del Vangelo e alla fine abbiamo pregato per tutti i presenti. Tutti hanno apprezzato molto il calendario ed alcuni di loro lo stavano aspettando con ansia, perché durante l'anno i versetti in esso contenuti, sono di grande incoraggiamento. Ringraziamo il Signore che anche molti tra parenti e personale erano presenti, preghiamo che abbiamo ritenuto nel cuore ciò che hanno ascoltato.
Salvina



VISITA A VILLA PRIMULE
Ringraziamo il Signore che ci ha dato l'opportunità anche quest'anno di poter distribuire nella casa di riposo Villa Primule i calendari cristiani come "Regalo Speciale". In quest'occasione abbiamo potuto coinvolgere una parte del gruppo musicale della chiesa Betania e con alcuni collaboratori di Jaf Italia abbiamo cantato alcuni canti cristiani, dopodiché c'è stato un breve messaggio sul vero significato del natale. Lo scopo di quest'incontro natalizio è anche quello di poter contattare alcuni ospiti della casa di riposo da poter poi andare a trovare durante l'anno. Ci rendiamo conto che la messe è grande, ma gli operai sono davvero pochi, chiediamo al Signore che mandi operai nella sua messe. Ringraziamo anche il Signore perché siamo riusciti ad organizzare per il 5 Aprile un'altra giornata in cui ci recheremo alla casa di riposo con un gruppo di adolescenti della chiesa Betania che faranno un piccolo intrattenimento per gli anziani con canti e danze seguite da testimonianze e un breve messaggio della Parola di Dio.
Gabriella

BOLOGNA
Mi chiamo Pina e da alcuni anni partecipo con il gruppo di Joni and Friends Italia di Bologna al regalo speciale che distribuiamo in prossimità del Natale, innanzitutto per dare gloria a Dio e poi anche perché l' amore di Dio per noi è così grande che non possiamo tenerlo solo per noi, ma farlo conoscere anche a coloro che vivono una situazione di sofferenza. Quest'anno ho avuto l'opportunità di parlare con Maria dopo averle dato il regalo speciale per sua mamma (ossia un calendario della parola di Dio insieme a dei dolcini, la madre è anziana e disabile ricoverata al Bellaria). Dopo un pò sono iniziati i canti dei ragazzi del coro, lei ha cominciato a piangere quasi a dirotto e io mi sono avvicinata a lei pensando alla commozione, cercando di capire se era solo emozione o altro. Lei tra le lacrime mi ha confessato di avere un cancro e che probabilmente doveva essere operata, Aveva due bambini piccoli e non sapeva come fare, si è poi avvicinato il marito anche lui quasi in lacrime ed era commosso dal fatto che persone estranee a loro, fossero interessate alle persone disabili, al chè gli ho spiegato che non siamo bravi noi ma è il Signore che è un Dio d'amore! Lei si è presa il mio numero di telefono ma senza lasciarmi il suo, Non ho ricevuto fin ad ora sue notizie. Ringrazio il Signore per questa opportunità continuando a pregare per lei e la sua famiglia.
Pina


Mi chiamo Franco e da alcuni anni insieme al mio gruppo di volontari di Joni and Friends Italia di Bologna, in periodi particolari dell'anno ci rechiamo a Montecatone in provincia di Imola (purtroppo per vari problemi riusciamo a farlo solo a Natale e Pasqua e ogni tanto quando riusciamo negli altri periodi). Montecatone è un centro di riabilitazione motoria popolato da molti giovani che a causa di incidenti stradali in moto o in auto sono costretti a passare dei lunghi periodi di degenza per fare riabilitazione, ma alcuni sono addirittura costretti a rimanere a letto e non possono presenziare come gli altri alla serata musicale che organizziamo con la gioia della dott.ssa responsabile del reparto. Quest'anno rispetto agli anni precedenti è stato bellissimo! Grazie al fratello in fede Iader, che ha chiesto ed ottenuto la sala del piano terra anziché del secondo piano, si è data la possibilità ad un bel gruppo di pazienti di partecipare alla serata musicale. Sono stati distribuiti circa 200 calendari della parola di Dio insieme a dei piccoli dolci dopo aver pregato il Signore ringraziandoLo per il privilegio di servirLo, consolando i cuori di coloro che sono afflitti. Matteo cap 5:4 "Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati" ovviamente più che la nostra presenza è stata la Parola di Dio a consolarli con la buona notizia del VANGELO!
Franco

5 per mille
Ora potete versare il vostro 5 per mille anche a Joni and Friends Italia. Per farlo basta indicare il nostro codice fiscale nell’apposito riquadro della vostra dichiarazione
97591460015


Grazie!

Testimonianze
Buona giornata a tutti,
E' un onore poter riscrivere la mia testimonianza ed avere l'opportunità di dare, grazie a Dio, speranza e incoraggiamento a chi ne avesse bisogno.
Mi chiamo Davide, vivo a Sesto San Giovanni (Milano) sono nato il 22/09/1971 e dall'età di 16 anni cioè dal 3/7/87 convivo, abbastanza bene, con una emiparesi sinistra causata da un trauma post-operatorio dovuto ad un'asportazione tumorale (gangliglioma 17 casi in Italia) nella zona cerebrale destra.
Da allora cambiò la mia vita!
Da giovane sportivo ma ribelle, con un probabile futuro incerto, difficile e senza un vero scopo, divenni poi disabile, ma scoprii, poi, di aver acquistato una sensibilità particolare, una forza ed un coraggio incredibili! Sempre pronto ad accumulare dentro di me l'aiuto, l'affetto, l'amore da parte di tutti (era gia la bontà di Dio che stava operando in me), non finirò mai di ringraziare Dio, la famiglia, gli amici.
Subito dopo esser uscito dall'ospedale passai circa 10 anni di riabilitazione e duro lavoro che mi portarono ad essere totalmente autonomo, ma furono anche anni di sbandamento, dove non s'intravedeva qualcosa di positivo, molto bui pieni di mia solitudine di rabbia verso tutto il mondo e la famiglia.
Ma in fondo il mio cuore quei semi che Dio aveva seminato durante il mio periodo in ospedale, cominciarono a crescere stimolando il mio desiderio di poter ripagare quell'amore ricevuto aiutando il prossimo.
Così, nel gennaio del 2001 la mia vita cambio di nuovo!

Infatti, tramite un'amica, conosciuta in circostanze davvero strane, mi fece incontrare l'unica persona che mi avrebbe riconciliato con la mia malattia, trasformato la mia rabbia in amore, dato la possibilità di aiutare il prossimo per mezzo Suo ma soprattutto conobbi il suo amore, il suo nome è Gesù!
Gesù è veramente un amico, un fratello è colui che illumina la nostra vita dandoci uno scopo, ed è colui che attraverso il suo amore ci da la forza per superare ogni ostacolo e ogni barriera architettonica, culturale, psicologica riempiendoci di nuova gioia,speranza e guarigione!

Con la mia vita e con queste righe vorrei dire a tutti i diversamente abili o chi sta passando un periodo di sofferenza di andare oltre le circostanze e le afflizioni, non lamentandosi contro chi ci circonda e contro Dio, ma di confidare e di accedere completamente a quell'amore che il nostro Padre Celeste ha per noi.
Infatti dando piu' spazio alla grazia di Dio e al suo amore paterno nel nostro cuore si può vivere “come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!” (2 Corinzi 6:10) possiamo danzare (“...Egli mutò il mio lutto in danza” Geremia 31:13) possiamo praticare sport, intraprendere viaggi missionari (sono stato in Albania nel 2006 con Joni And Friends Italia

www.jafitalia.org in Argentina nel 2004 e nel sud-est asiatico nel 2005 con Missione Possibile onlus www.missionepossibile.com ), frequentare corsi come volontari ospedalieri o semplicemente si può vivere al centro e non ai margini della società godendo della comunione con Cristo e con i fratelli di quella che è una nuova famiglia che è la chiesa, io frequento il Ministero Sabaoth di Milano www.ministerosabaoth.org ,
Ma soprattutto vi invito a condividere la grazia del nostro Signore servendolo e benedicendo il prossimo come è scritto nella bibbia , in 2 Corinzi 1:4 "il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione."
Shalom a tutti voi
Davide (giobbe3787)
Davide Selva

RACCOLTA FONDI SPECIALE

Molti di noi si ricorderanno di Rosetta, la ragazza tetraplegica che è ricoverata già da quasi quattro anni al CRF di Torino. Tutti noi insieme a voi abbiamo pregato e preghiamo per lei.
E’ arrivato il tempo di presentarvi un bisogno indispensabile per lei per cui il Signore ci ha messo sul cuore di aiutarla.
Rosetta non può spostarsi autonomamente, soffre molto di questa situazione sia emotivamente che fisicamente. Ha bisogno di una nuova sedia elettronica che le permetta autonomia negli spostamenti all’interno e fuori del centro.
Purtroppo questo genere di ausili sono estremamente costosi per questo chiediamo il vostro aiuto. Sappiamo che le richieste economiche arrivano da ogni parte e che per molti è difficile “sbarcare il lunario”, ma crediamo anche che esista una ricompensa eterna per chi dà agli altri disinteressatamente.
Se il Signore vi chiama a farlo potete fare un versamento sul nostro conto corrente postale n.12880100 specificando la causale “Rosetta”.
Grazie.


GRAZIE PER IL VOSTRO AIUTO!

Desideriamo ringraziare tutti quelli che hanno sostenuto in preghiera i lavori di ristrutturazione del nuovo ufficio di Joni and Friends Italia.
Grazie alle chiese che ne hanno fatto un soggetto di preghiera durante i loro incontri. Una chiesa in provincia di Asti ci ha informati di questo impegno regolare durante la loro riunione di preghiera e questo ci ha incoraggiato molto.

Grazie per quanti (singoli e chiese) hanno inviato offerte a sostegno delle spese.

Grazie a tutti i volontari che hanno lavorato e stanno ancora lavorando per ultimare la ristrutturazione: Mosè, Bruno, Ben, Paolo…..

· Rivestimento pareti in cartongesso: ULTIMATO!
· Ribassamento soffitto e plafoniere: ULTIMATO!
· Impianto elettrico e telefonico: quasi ultimato!
· Lavori di sistemazione porta di ingresso: ancora da ultimare
· Pavimentazione: ancora da ultimare
· Cassetta posta: ACQUISTATA!
· Stufa elettrica: ancora da acquistare


Nuovo indirizzo e sede di
Joni and Friends Italia:

VIA SANSOVINO, 243/27
10151 T O R I N O
Si prega di inviare la vostra posta al
nuovo indirizzo e non più al vecchio

Telefono provvisorio:
cell. 339 7605826
In attesa di installare un telefono fisso nel
nuovo ufficio, si prega di telefonare al
cellulare sopraindicato. Risponderà
Franca che sta facendo il servizio di
segreteria di Joni and Friends Italia.

GRAZIE!

Joni and Friends ItaliaVia Sansovino 243/2710151 TORINO
E-MAIL:
info@jafitalia.org
Web:
www.jafitalia.org
c/c postale n. 12880100 intestato Joni and Friends Italia - Torino

Tuesday, April 24, 2007






5X1000 A JONI AND FRIENDS ITALIA ONLUS

Cari fratelli e amici.


Da quest'anno è possibile sostenere l'opera di Joni and Friends Italia tramite il versamento del 5 per mille.
Per farlo basta inserire il nostro codice fiscale nell'apposita casella della dichiarazione dei redditi.
Ecco il codice:

97591460015



I fondi verranno utilizzati per la nostra opera di sostegno materiale e spirituale alle persone disabili

Fra i nostri programmi:

  • Wheels for the World
    Raccogliere, riparare e distribuire sedie a rotelle in paesi "poveri" per aiutare in modo pratico le persone disabili mostrando l'amore di Dio
  • Regalo Speciale
    visite a Centri o Istituti che ospitano persone disabili in periodi particolari dell’anno. Lo scopo è di portare loro non solo un dono, ma soprattutto incoraggiamento e amicizia
Corsi di formazione “Cuori in Azione” per volontari e responsabili
Formare volontari per iniziare un servizio verso le persone disabili a livello locale
  • Corrispondenza e assistenza alle persone disabili Perchè anche comunicare è importante per chi soffre o è solo.
  • Per ulteriori informazioni visitate il nostro sito Internet: ht

    tp://www.jafitalia.org/ o hiedete!

    Ricordiamo che la nostra associazione è TOTALMENTE portata avanti da volontari NON RETRIBUITI
    e che i costi di gestione/amministrazione sono veramente ridotti al minimo.

    GRAZIE!

    Caterina Olivero


    Friday, April 20, 2007




    Shalom amici e fratelli,

    Con queste scarne ma altrattanto "sentite" righe desidero ringraziare a nome di Joni and Friends Italia http://www.jafitalia.org/, ma sopratutto a nome dei ragazzi della fondazione "Gesu' ama l'Albania" di Marikaj (Tirana) (vedi post. "occhi per vedere" del16/10/06), Silvana e Dario del ministerosabaoth di Milano che hanno raccolto il mio appello di richiesta d'aiuto (vedi post. del 13/03/07) trovando e trasportando (al centro di raccolta di Milano) una nuova carozzina che presto dara' piu' autonomia e speranza a uno delle tante persone con disabilita' di Marikaj.

    Confidiamo in una maggiore partecipazione ed in altre collaborazioni.

    grazie! Dio vi benedica.



    Monday, April 02, 2007

    Nulla su di noi senza di noi!

    Carissimi amici,
    Questo è il motto e risultato di circa 3 ore di conferenza a cui ho avuto il privilegio di assistere, intitolata "Verso la ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità'" organizzata dal Ministero della Solidarietà Sociale e dalla Provincia di Milano. Svoltasi il 26/03/07 nell’aula consigliare della provincia, l'aula era completamente accessibile alle carrozzine ed era presente un servizio di traduzione nella lingua dei segni per i non udenti.
    Ad analizzare la Convenzione, la sua portata e l’impatto che essa avrà nella lotta alle discriminazioni, erano presenti, fra gli altri, il Prof. Papisca, uno dei maggiori studiosi di diritto internazionale a tutela dei popoli e delle persone, la dottoressa Beria, facente parte del Segretariato ONU dedicato alla Convenzione, la quale ha seguito i lavori di negoziazione e stesura della Convenzione, e il Ministro Ferrero. Lo stesso ministro andrà a New York il 30 marzo in rappresentanza del nostro Governo, ad apporre fra i primi la firma alla Convenzione. Erano presenti inoltre Alberto Mattioli, Vice Presidente della Provincia di Milano, Ombretta Fortunati Consigliere delegata alla partecipazione e tutela dei diritti delle persone con disabilità e Giampiero Griffo, rappresentante italiano presso l’ European Disability Forum e membro del Consiglio Mondiale Disabled People International. Infine, presenziavano anche Emanuela Baio Dossi, Fiorenza Bassoli ed Erminia Emprin, Senatrici promotrici dell’Appello dei 48 Senatori per la ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, Pietro V. Barbieri Presidente F.I.S.H. Federazione Italiana Superamento Handicap, Pietro Mercandelli Presidente F.A.N.D. Federazione fra le Associazioni Nazionali dei Disabili e Franco Bomprezzi, giornalista, caporedattore centrale AGR R.S.V.P. , a coordinare i lavori.
    La conferenza si è suddivisa in due sessioni: nella prima parte si è parlato dei “Diritti umani e il valore della convenzione” dove è emersa l’importanza di difendere le differenze di ognuno per tutelare tutti, poiché siamo tutti diversi e il diritto dell’uomo a non esser sottomesso alle condizioni economiche. A questo proposito, vi è stato un esplicito riferimento a un recente caso in Inghilterra, dove un ospedale ha chiesto l’eutanasia per due bambini disabili perché ritenuti un costo eccessivo per la società.
    Alla convenzione sono stati riportati e affermati quindi questi diritti, oltre a quelli dello studio, della cura, dell’educazione e della parità lavorativa; diritti ancora poco affermati in molti paesi non solo in via di sviluppo, ma anche in Europa. Essa rappresenta uno strumento valido con il quale ogni governo potrà confrontarsi per legiferare a favore dei disabili e combattere quello che molto spesso è connubio fra povertà e disabilita’
    Nella seconda sessione si è discusso dell’importanza di una rettifica in sede ONU per dare il via al più presto a nuove leggi e finanziamenti che tutti noi speriamo si concretizzino con lo scopo di migliorare la qualità della vita del disabile in Europa e nel mondo. L’idea sarebbe di cambiare il sistema di integrazione e assistenza in un sistema inclusivo, cioè dove il disabile è incluso e partecipa alla vita politico-,sociale ed e’ attivo nel campo della solidarieta’
    Il primo passo è stato fatto: per la prima volta si è arrivati ad organizzare la convenzione con la partecipazione diretta di disabili come Giampiero Griffo e altre associazioni di Disabili.
    L’unico neo della convenzione riguarda l’applicazione dell’articolo 25 che fa riferimento all’aborto, sia come diritto, come modalità e metodo della salute riproduttiva, questo articolo consiste uno scoglio per lo stato del Vaticano che rifiuta, coerentemente, di apporre la propria firma, personalmente credo che questo articolo vada in contrasto con l’esempio dell’ospedale inglese riportato dai relatori e descritto nelle righe precedenti.
    Concludo sperando che tutto ciò che ho sentito e capito si traduca veramente in politiche concrete per facilitare la nostra permanenza su questa terra e ( superando o eliminando l’art. 25) applicando in pieno il diritto alla vita, desidero inoltre ringraziare Gesù Cristo poiché grazie a Lui non mi trovo ai margini della società, ma posso considerarmi un diversamente abile pienamente incluso nella società civile, attivo in una grande famiglia che è la Sua Chiesa e al centro della volontà di Dio.
    Per questi motivi mi impegno a rivendicare per tutti i disabili il diritto di essere messi in condizione di poter accedere autonomamente e liberamente alla Parola di Dio (vedi la Bibbia in braìl per i non vedenti, le traduzioni con i segni per i non udenti e l’abbattimento di barriere architettoniche) per includerli pienamente nella vita della Chiesa come servitori di Cristo e portatori di benedizioni.
    grazie Dvb Davide

    Per chi desidera scaricare la convenzione tradotta, non ufficialmente, in italiano puo’ collegarsi a:
    http://www.superando.it/docs/Convenzione%20ONU%20Italiano%202.doc