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Monday, November 13, 2006

Giobbe il "gigante" sofferente
Shalom amici,
come avrete notato ho inserito nei links il libro suddiviso in capitoli di Giobbe,
desidero quindi fare una breve, modesta e personale presentazione del personaggio biblico il cui nome significa "egli grida".
Giobbe fra tutti i personaggi della bibbia e' quello in cui mi rispecchio di piu' per le sue sofferenze, che quasi quasi tutti conoscono, ma anche per la sua speranza (vedi post. "la forza della speranza" del 13/10/06 ) e perseveranza.
Giobbe era un uomo molto ricco, retto e vicino a Dio tanto da suscitare interesse a satana così nacque una sfida, quasi una scommessa, fra satana e Dio sulla genuina fedelta' di Giobbe all'Eterno. Dio avendo sotto controllo ogni cosa permise una serie di sofferenze verso di lui
Giobbe perse ogni sua ricchezza e la salute nei primi 32 versi del libro, i successivi 35 capitoli della sua storia sono di dolore e contengono una lunga conversazione tra Giobbe e quattro amici che cercano di spiegare le sofferenze di Giobbe. gli ultimi 4 capitoli riportano la risposta di Dio, dove Egli si rifiuta di dare alcuna spiegazione delle varie sofferenze. il libro finisce con il ravvedimento di Giobbe, la sua restaurazione e guarigione pregando per i suoi amici. Giobbe credeva in Dio aveva molti beni perse poi tutto ma non perse Dio. Egli sopporto' le sofferenze che lo portarono ad avere una comunione piu' profonda con il Signore. Giobbe scoprii che Dio ha sempre ogni cosa sotto controllo e Giobbe accetto' il bene come il male (vedi cap.2:10) (mi viene da aggiungere che spetta a Dio decidere la vita e la morte in rif. al recente caso di richiesta di autanasia di Piero Welby, preghiamo per lui ) e che le circostanze non cambiano l'invito di Dio a confidare in Lui e nella sua infinita bonta'.
in conclusione il libro di Giobbe illustra l'assoluto controllo di Dio sugli eventi del mondo, affinche' si possano compiere i suoi buoni propositi, Satana non ha potere sovrano sulla vita del credente ma Dio gli concede di metterlo alla prova attraverso le sofferenze ed usa le sofferenze per raffinare il carattere dei credenti. Il messaggio del libro e' indirizzato a tutte le persone sofferenti, invitandole a confidare nel Papa' celeste.
Buona lettura Dio vi benedica.
versetti chiave:
cap.2:3,cap.19:25,26
Giobbe in breve:
  • A satana é concesso di attaccare Giobbe: cap.1-2
  • Il dolore di Giobbe: cap.3
  • Giobbe discute delle sue sofferenze con i suoi amici: cap.4-31
  • Elihu interviene nella discussione: cap.32-37
  • Dio risponde a Giobbe: cap.38,39
  • Confessione di Giobbe: cap.40
  • Dio ristora Giobbe: cap.42

(fonte: nuova Diodati 1991/'03 edizione da studio: La nuova thompson)

(vedi anche il post "come leggere la Bibbia" del 13/10/06)

Tuesday, November 07, 2006

" Hasta donde estarias dispuesto llegar ante las adversidades? " (fino a dove saresti disposto ad arrivare di fronte alle avversita?)
Shalom amici, fratelli,
la mia risposta e' fino in fondo! perche' credo nella forza dell'amore!
Ieri ho ricevuto questo bellissimo filmato proveniente dal sudamerica da una carissima sorella e subito ve lo pubblico!
Sono sicuro che Quando vedrete questo video capirete anche voi che cosa è l'amore.

L'amore non è soltanto un sentimento...va oltre...E' un' attitudine.

In questo video si vede come un Padre ha saputo "portare" e "spingere" suo figlio, colpito da una paralisi cerebrale, insegnandogli a vivere senza limiti. Infatti partecipa con suo figlio ad una gara di IRONMAN cioe' il triathlon che consiste in fare 3,8km a nuoto, 180km pedalando e alla fine una maratona 42km. Guardate è qualcosa d'emozionante!
L'amore non ha limite.

"1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.4 L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, 6 non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; 7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa." (1corinzi13:1-7)
grazie Gesu' tu sei l'amore.
.........E a proposito di amore a gran richiesta ritorna l'angolo della poesia e del libero pensiero.
Ringraziamo "l'anonima" poetessa e il suo famoso ispiratore.
La liberta':
"La liberta' non e' un attimo di svago, ma
un'eternita' di pace, amore, un arcobaleno che ti porta via con i suoi colori.
La liberta' non e' tutto cio' che ti passa per la testa,
anche essa ha delle regole:
Essere liberi non vuol dire limitare le persone
accanto a te.
La liberta' e' come correre in un prato, respirare l'aria di
montagna, assaporare l'acqua di un ruscello, vedere il cielo e le sue
sfumature.
E' sentire il calore sulla pelle, leggere un libro,
gioire con i propri amici, amare senza limiti.
Amare vuol dire:
perdonare, esortare, essere comprensivi, vuol dire piangere
insieme, gioire in sieme......"
Linda