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Thursday, March 29, 2007

autismo: Una meravigliosa guarigione
Shalom, fratelli e amici,
In riferimento al vecchio post. su l'autismo del 7/02/07 non posso che non pubblicare, con enorme piacere, questa meravigliosa testimonianza di Rossella "scovata" sul forum di http://www.evangelici.net/
"Vi racconto, ALLA GLORIA DEL SIGNORE, un'esperienza della
quale sono stata testimone e che ho seguito passo per passo, avendo una
relazione strettissima con la famiglia interessata. Due sposini
credenti ebbero un figlio che chiameremo Enzo. Dopo circa un anno,
apparve evidente che il bambino era affetto da autismo. A quasi tre anni diceva
con sforzo tre parole, camminava ma non correva e quel che era peggio, non
entrava in contatto con nessuno, nemmeno con la propria madre. Passava le
sue giornate seduto in un angolo con un righello di plastica colorata in mano.
Il suo gioco più interessante era di disporre alcuni righelli per
terra in linea retta. I medici restavano nel vago e i genitori, che
non sapevano un gran che di guarigioni e liberazioni, avevano accettato la cosa
come una sventura inevitabile. Fino a quando una anziana
sorella (che Dio la benedica !) regalò loro un libro che trattava di questi
argomenti. Per i genitori fu una vera scoperta e ben presto
decisero di fare tre giorni di digiuno e di preghiera per la guarigione e
liberazione del loro figlio, senza dir nulla quasi a nessuno! Alla
fine del terzo giorno Enzo era in piedi su uno sgabello e guardava il tramonto
fuori dalla finestra. Sedute vicino a lui c'erano la mamma ed io. Ad
un tratto il bambino ha spalancato le braccia, ha gridato fortemente ed è caduto
per terra con forza, facendosi solo una sbucciatura sulla fronte (in seguito ha
raccontato di aver visto una specie di lampo). Poi si è rialzato
con aria allegra e da quel momento preciso è iniziata in lui una grande
trasformazione: Ha ricominciato a giocare con i suoi righelli, ma adesso
disegnava per terra quadrati, cerchi, case. Prendeva degli oggetti e
andava dai genitori per farsi dire come si chiamavano. Il primo giorno ha
imparato una ventina di parole. Quando la mamma ed Enzo si sono
recati al giardino, il piccolo si è messo subito a giocare vivacemente e a
correre con gli altri bambini, ridendo di gusto, con grande stupore delle
vicine, che ad un certo punto si sono riunite in gruppo ed hanno cominciato a
commentare il fatto a voce sempre più alta. Attualmente Enzo è un
adulto, credente, socievole, ha terminato bene i suoi studi ed è molto
apprezzato dai suoi datori di lavoro. CHE IL SIGNORE SIA LODATO, SEMPRE E
SOLTANTO LUI!!!"
Grazie Rossella, non posso che concordare e unirmi alle lodi al nostro potente Signore Gesu'