Translate

Tuesday, April 29, 2008

"l'Apostolo" Barnaba e il ministero dell'incoraggiamento
Shalom carissimi,
oggi vi presento Barnaba e la sua importantissima vocazione: l'intercessione e l'incoraggiamento!
Barnaba «figlio della consolazione» e' Il soprannome dato a Giuseppe dagli apostoli (At 4:36), probabilmente perché manifestava nella sua vita la consolazione che è il significato di questo nome. Giudeo-levita nativo di Cipro si e' Stabilito a Gerusalemme, egli fu uno dei primi che abbracciarono il cristianesimo, dopo la risurrezione del Signore. È chiamato Apostolo, in senso generale (At 14:4, 14; 1Cor 9:5-6), Luca lo descrive come "un uomo dabbene e pieno di Spirito Santo e di fede". Con grande generosità vendette un campo di sua proprietà consegnando il ricavato agli Apostoli per le necessità della Chiesa ( At 4,37). Inviato ad Antiochia di Siria, andò a riprendere Paolo a Tarso, dove questi si era ritirato, e con lui trascorse un anno intero, dedicandosi all’evangelizzazione di quella importante città, nella cui Chiesa Barnaba era conosciuto come profeta e dottore (At 13,1) restituendo Paolo alla Chiesa. Lo presentò,appena convertito, agli Apostoli e fu lui garante della conversione di Saulo presso la comunità cristiana di Gerusalemme, la quale ancora diffidava dell’antico persecutore ( At 9,27). Dalla Chiesa antiochena Barnaba fu inviato in missione insieme a Paolo, compiendo quello che va sotto il nome di primo viaggio missionario dell’Apostolo. In realtà, si trattò di un viaggio missionario di Barnaba, essendo lui il vero responsabile, al quale Paolo si aggregò come collaboratore, toccando le regioni di Cipro e dell’Anatolia centro-meridionale, nell'attuale Turchia, con le città di Attalìa, Perge, Antiochia di Pisidia, Iconio, Listra e Derbe ( At 13-14). Ma durante questo viaggio Barnaba cedette la responsabilita' e il primato dell'evangelizzazione dei Gentili a Paolo e ben presto si passo' da "Barnaba e Paolo" a "Paolo e Barnaba". Insieme a Paolo si recò poi al cosiddetto Concilio di Gerusalemme dove, dopo un approfondito esame della questione, gli Apostoli con gli Anziani decisero di disgiungere la pratica della circoncisione dall'identità cristiana (At 15,1-35). Aprendo cosi' le porte della chiesa ai Gentili, non piu' obbligati alla circoncisione per essere definiti "Cristiani" ma semplicemente per fede e per Grazia. Paolo e Barnaba, entrarono poi in contrasto, all'inizio del secondo viaggio missionario, perché Barnaba era dell’idea di prendere come compagno Giovanni Marco, mentre Paolo non voleva, essendosi il giovane separato da loro durante il viaggio precedente (At 13,13; 15,36-40). Cio' ci fa' capire che anche gli Apostoli erano uomini come noi, con problemi anche complicati. Barnaba ci insegna che Il camminare in Santita' non consiste nel non aver mai sbagliato o peccato, ma La santità cresce nella capacità di conversione, di pentimento, di disponibilità a ricominciare, e soprattutto nella capacità di riconciliazione e di perdono. E così Paolo, che era stato piuttosto aspro e amaro nei confronti di Marco, alla fine si ritrova con lui, tanto da scrivere di Marco nelle ultime lettere a Filèmone e nella seconda a Timoteo, "mio collaboratore". Barnaba continuo' il suo ministero gioiendo, rallegrandosi nel Signore ma soprattutto vedendo "la grazia di Dio" che per lui significa "vedere con i propri occhi conversioni, guarigioni, caratteri trasformati, liberazioni per mezzo della potenza miracolosa dello Spirito Santo". Credo che sia per me e penso per molti un ottimo esempio di umilta', purezza e Santita' da imitare!
  • "Piu' di una volta e' grazie a un complimento, a un ringraziamento, a una parola di apprezzamento o di incoraggiamento che un uomo e' potuto restare in piedi; benedetto sia chi ha pronunciato quella parola!" (William Barclay scrittore americano)
  • "Quello che sei e' il dono di Dio per te, quello che puoi diventare e' il tuo dono per Lui; puoi insegnare un po' con quello che dici, insegni il massimo con quello che sei" (Dr. Henrietta C.Mears)
  • "Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio" (2corinzi5:20)
  • "4 Il quale ci consola in ogni nostra tribolazione affinche' possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio"(2corinzi1:4)




Sunday, April 27, 2008

News Jafitalia maggio '08



DALL'ITALIA ALL'ARGENTINA
Mesi fa ci era giunta una richiesta particolare dall'Argentina. Una ragazza credente di Torino, Tabita, che noi conosciamo personalmente, sta facendo la Scuola di Discepolato con Gioventù in Missione a Buenos Aires. Una ragazza disabile argentina, Evangelina, frequenta la stessa scuola. Tabita ci ha segnalato via e-mail un bisogno urgente di Evangelina: una carrozzina elettrica. Evangelina è una ragazza di 29 anni affetta da spina bifida, dunque disabile dalla nascita. Questa ragazza possiede da anni una carrozzina manuale che però ora è in pessime condizioni. Gioventù in Missione avrebbe voluto acquistare per lei una carrozzina elettrica, ma in Argentina è molto costosa e la Missione non ha i mezzi sufficienti. Evangelina, proviene da una famiglia a basso reddito e non può nemmeno pagarsi la scuola di discepolato. Appena ci è arrivata la richiesta abbiamo pensato che Joni and Friends Italia aveva a disposizione ben 5 carrozzine elettriche che ci erano state donate e che erano stoccate provvisoriamente a Trento. L'Argentina però non è proprio dietro l'angolo e immaginavamo che il trasporto sarebbe stato piuttosto costoso….. Chiedemmo un preventivo e il costo del trasporto via aerea si aggirava sui 400 euro! Come avevamo previsto era piuttosto caro, ma desideravamo con tutto il nostro cuore che Evangelina potesse essere benedetta con il dono di una carrozzina. Incoraggiati dal fatto che una chiesa di Torino si era offerta di aiutarci nelle spese di trasporto, stavamo chiedendo altri preventivi per trovare la Casa di Spedizioni Internazionali che ci potesse praticare il prezzo migliore. Ma il nostro Signore meraviglioso andava davanti a noi e ci aveva già spianato la strada, infatti nel frattempo venimmo in contatto con una coppia di credenti che stavano proprio partendo per l'Argentina e che abitavano a Trento! Leandro e Maddalena sono stati ben felici di poter essere strumenti nelle mani del Signore e con gioia hanno caricato con loro prima in auto e poi sull'aereo la nostra carrozzina per Evangelina. In questo modo il trasporto ci è costato addirittura un quarto di quanto ci avevano chiesto gli Spedizionieri! Inoltre per “caso” Leandro e Maddalena andavano a far visita ai loro parenti che abitano a mezz'ora di distanza dalla scuola di Gioventù in Missione di Buenos Aires. Il nemico ha tentato (ma senza riuscirci) di metterci lo zampino…durante uno scalo dell'aereo la carrozzina è finita da un'altra parte e sembrava essersi persa. Ma il Signore ha vinto e alla fine la carrozzina è stata ritrovata e consegnata dalla direttrice della Scuola a Evangelina con una festa a sorpresa organizzata appositamente per lei. Potete vedere nella foto Evangelina felicissima, con la “nuova” carrozzina vicino a lei, che sta lodando Dio per il Suo meraviglioso dono! Un ultimo, ma importante particolare: qualche anno fa un pastore americano avrebbe voluto raccogliere dei fondi per donare una carrozzina con i comandi elettrici ad Evangelina. Evangelina allora aveva potuto vedere e anche provare una bella carrozzina elettrica che sperava potesse diventare sua. Purtroppo questo progetto non è andato a buon fine e finora Evangelina era stata costretta a continuare ad usare la sua vecchia sedia sfondata. Guarda “caso” la carrozzina che Joni and Friends Italia le ha donato è proprio uguale come modello alla sedia a rotelle che Evangelina aveva provato tempo fa! Gloria a Dio!


scarica e leggi tutte le altre news in formato pdf :
http://www.jafitalia.org/news.pdf

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno scelto di donare il 5x1000 a Joni and friends Italiaonlus

cod. 97591460015

Tuesday, April 22, 2008

......vincero' la corsa!!

Dedicato a: Manuele Lobue che oggi parte per la clinica a Cleveland (U.S.A.) a Gabriele e mammabarbara, Emilio e a tutti coloro che vivono correndo in fede e speranza..a chi non vuole, non puo' e non deve mollare mai!!! ma soprattutto a Gesu' che e' il nostro primo tifoso!

grazie Gesu' il mio premio sei tu!


  • 20/04/08 "Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo»."(Luca 1:20 )
  • 1/04/08 "I detti soavi sono un favo di miele, Dolcezza all'anima, e medicina alle ossa." (Proverbi 16:24) "14 Quando giunsero presso la folla, un uomo gli si accostò e, inginocchiandosi davanti a lui, 15 disse: Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre grandemente;.....Gesu' disse: 21 Ora questa specie di demoni non esce se non mediante la preghiera e il digiuno" (Matteo17:14-21 Guarigione di un fanciullo epilettico)

Saturday, April 19, 2008

la storia di Lea & Tabea "gemelline siamesi"


Nelly e Peter, 2 giovani che dopo il matrimonio mettono su famiglia e scoprono che invece di aspettare un solo bambino ne aspettano 2! Purtroppo Lea e Tabea, gemelline monozigote, il 9 Agosto del 2003 nascono attaccate per la testa. Tabea non supera l'intervento per separarla dalla sorella e così è volata via dal mondo il quale era appena approdata. Come si sono sentiti i due genitori quando il dottore è uscito dalla sala operatoria e gli ha detto che una delle due bambine non ce l'aveva fatta?
I casi di gemelli siamesi sono veramente rari e già il fatto che sia capitato a loro per molti potrebbe essere motivo di disgrazia. Cosa avranno provato Nelly e Peter? Eppure dalle foto e dal video si riesce a leggere una gioia in quella famiglia che nemmeno le famiglie non segnate da tragedie del genere sembrano non avere. Oggi la famiglia Block ha altri 2 figli oltre alla piccola Lea. Non so voi, ma mi sembrano la famiglia più felice di questo mondo. Forse perché hanno soldi? Oppure perché gli va tutto liscio? Non penso per nessuno di questi motivi. Secondo me in quella famiglia regna tanta gioia che traspare addirittura dalle foto perché la loro speranza è nel Signore. Di sicuro quel piccolo angelo sarà nel regno dei cieli e un giorno Nelly e Peter la rivedranno. Disperarsi per la morte di una persona cui teniamo tanto è inevitabile, però il pensiero che un giorno la rivedremo in cielo (se in questa vita ci abbandoniamo al Signore) potrebbe essere un modo per andare avanti sapendo che presso il Signore non ci saranno ne malattia, ne miseria e ne morte.Si dice che alla morte non c'è rimedio, ma io penso di averlo trovato come la famiglia Block che oggi è serena pensando a Tabea che li aspetta!
P.S.: ringrazio Tinke e il suo blog http://giornopergiornocolsignore.blogspot.com/ per lo spunto di riflessione.
dvb

Friday, April 18, 2008

Missione possibile onlus

nuovo video Cambogia-Laos 2008


Shalom carissimi,

vi invito a guardare e commentare il nuovo video sull'ultimo viaggio!

Ringrazio Gerry Testori (il boss) e tutto lo staffs di www.missionepossibile.com

buona visione, Dio vi benedica!





Wednesday, April 09, 2008


Shalom carissimi,
ieri al pub le pecore di Milano www.lepecore.com si e' svolta la serata di beneficenza organizzata dalle messaggere di vittoria (Movimento di Preghiera delle madri evangeliche) http://www.messaggeredivittoria.org/ per aiutare Emanuele ad affrontare il futuro viaggio di speranza! Grazie a Dio e' stato un successo! il pub era pieno! raccogliendo cosi' circa 1000 Euro che subito abbiamo donato a Mamma Eleonora che ho avuto il piacere di conoscere incoraggiandola a continuare a sperare e confidare nella fedelta' e l'amore di Gesu'. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della serata come gli gli artisti, il personale del pub e tutti i cuori sensibili che hanno accolto l'invito.

VI INVITO A DARE UN ULTERIORE CONTRIBUTO:
"Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro." (2Corinzi9:7)

BANCA POPOLARE DI MILANO
filiale di Cologno M.se (MI) C.C.500
IBAN: IT22 D 05584 32970 000000000500
causale "SALVIAMO EMANUELE"
Vi ringrazio per la collaborazione,
Concludo ringraziando Gesu' per come accompagnera' e guarira' Emanuele nel suo imminente viaggio e saluto con affetto mammaEleonora promettendogli la nostra intercessione!
Dio vi benedica,
Davide







Tuesday, April 08, 2008

LA MIA SPERANZA E' LA VITA!
Parole di Salvatore Crisafulli! http://www.salvatorecrisafulli.it/ leggi la sua storia in "testimonianze"
DISABILI GRAVISSIMI, SOSPESO LO SCIOPERO DELLA FAME L'iniziativa, partita da Salvatore Crisafulli il 15 marzo, coinvolge ora quasi 90 persone.
Ascolta l'intervista a Pietro Crisafulli fratello di Salvatore

Difendere il diritto a un'assistenza medica piena e continuativa. E' quanto chiedono da sempre Salvatore Crisafulli e la sua famiglia, facendosi portabandiera di una battaglia che vogliono condurre assieme alle persone nella loro stessa situazione. Salvatore nel 2003, a seguito di un incidente stradale, finì in coma vegetativo permanente - secondo i medici - da cui invece si risvegliò due anni dopo, confermando che, seppur apparentemente il suo corpo fosse privo di attività, durante il coma la sua mente era pienamente attiva e cosciente. Per questo si schierò nettamente contro l'eutanasia, nel caso di Piergiorgio Welby, a cui scrisse un'accorata lettera in cui lo spronava a continuare a vivere. Il 15 marzo di quest'anno, assieme a 25 (attualmente quasi 90) persone come lui, legate alle macchine per sopravvivere, ha iniziato uno sciopero della fame per chiedere con più forza il diritto a un'assistenza medica per "alleggerire" la sua famiglia che lo accudisce praticamente da sola, e per tutti coloro che si sentono abbandonati dalla sanità e dalle istituzioni. Il 26 marzo, una missiva toccante del Ministro Livia Turco lo ha indotto a sospendere lo sciopero, appellandosi alla sua voglia di vivere, ringraziandolo per aver sollevato "temi e questioni che, altrimenti, sarebbero rimasti confinati tra addetti ai lavori, familiari, organizzazioni di pazienti. E che stanno chiedendo a tutti noi di fare tutto ciò che ci compete, ed è nelle nostre possibilità, per impedire che una disabilità grave si trasformi, di fatto, in un impoverimento della dotazione di diritti della persona." Abbiamo chiesto nell'intervista che segue al fratello Pietro cosa nel frattempo è cambiato e cosa si aspettano accada.



Thursday, April 03, 2008


Martedì 8 Aprile alle 20.30
Le messaggere di vittoria
(Movimento di Preghiera delle madri evangeliche)
www.messaggeredivittoria.org

INVITANO
al Pub Le Pecore
www.lepecore.com
(Via Fiori Chiari,21 Brera)

alla Serata raccolta fondi per Emanuele
http://salviamoemanuele.blogspot.com/

Contribuiscono alla serata: Antonella Voltan, Tina Venturi, Patrizia Borlotti & Franco Muggeo, e Grazia D'Auria & Giuseppe Cascu.
Ingresso €10,00 (consumazione a parte)
VENITE NUMEROSI!

Emanuele è sempre stato un bambino sanissimo. Il 10 aprile 2007 è entrato all'ospedale San Raffaele di Milano per una semplice operazione di appendicite. Durante la pre-anestesia, non si sa ancora esattamente per quale motivo, è rimasto in anossia per 15 minuti o più. Successivamente è rimasto in terapia intensiva per 2 mesi ed ha subito l'asportazione della teca frontale perchè la pressione endocranica è aumentata a dismisura.Il 28 maggio 2007 è stato dimesso con la corteccia celebrale distrutta, il cervelloa macchia di leopardo, senza osso frontale e in stato di coma neurovegetativo. Ora èricoverato presso la clinica di Lecco. Da allora viene nutrito artificialmente. Il 10 settembre è tornato al San Raffale per rimettere la teca frontale e attualmenteè nuovamente ricoverato presso la clinica di Lecco. Emanuele ha subito in totale 5 operazioni. La salvezza di Emanuele si potrebbe trovare a Cleveland dove vi è unodegli ospedali più all'avanguardia degli Stati Uniti dove i medici sono riuscitia ottenere su altri pazienti in condizioni simili al piccolo Emanuele risultatimiracolosi attraverso l'inserimento di speciali microchips nelle partidanneggiate del cervello. Grazie alla diffusione della notizia e al vostrocontributo, questi sogni possono diventare realtà ed Emanuele potrebbe tornare a sorridere.