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Friday, September 26, 2008

Il Pastore Roselen Boerner Faccio "Anche per noi una sede"
intervista su http://www.c6.tv/


"Roselen Boerner Faccio è nata in Brasile nel 1969, oggi vive a Milano ed è il Pastore della Chiesa Evangelica di cinquecento fedeli nella nostra città. Fedeli senza sede, Roselen la chiede da due anni, ma le Istituzioni le rispondono di aspettare un bando che puntualmente non esce. Promette che scenderà ancora in piazza per farsi ascoltare, prossimo appuntamento sarà infatti il cinque di ottobre fuori dal Comune, invitate tutte le comunità religiose che non hanno un luogo dove professare la propria fede."
Servizio di Emilia Trevisani

scarica il video: http://www.c6.tv/component/library?task=view&id=1489.


1 comment:

  1. vi riporto un'interessantee notizia dalla N.EV. (agenzia stampa evangelica)
    2008-10-16 ROMA (NEV)
    Non è vero che la RAI sia un feudo del Vaticano e "faccia parlare solo i cattolici più ortodossi togliendo la parola a tutti gli altri". Lo dimostra Felice Mill Colorni su "Micromega" dello scorso 6 ottobre, riportando la coraggiosa iniziativa di RAIUNO di mandare in onda durante il week-end il film "Luther. Genio, ribelle, liberatore", programmato al pericolosissimo orario notturno delle 00.50. Gesto incauto, a cui qualcuno ha voluto evidentemente porre rimedio facendo iniziare il film dedicato al riformatore tedesco all'1.30 circa, orario protestante per antonomasia. Questo slittamento nel cuore della notte, fa notare Mill Colorni, è infatti quel che "succede abitualmente da decenni anche alle due uniche trasmissioni religiose non cattoliche, quella dei protestanti e quella degli ebrei". Ancor più grave, però, è che "Luther", "film obbiettivamente alquanto critico nei confronti del cattolicesimo, ma castissimo e contenente scene di violenza incomparabilmente meno rilevanti di quel che si può ammirare in TV a ogni ora del giorno e della notte, fosse contrassegnato dal bollino rosso che distingue le trasmissioni adatte 'solo a un pubblico adulto'. Da ieri - conclude Mill Colorni - sappiamo che per la RAI e per questa 'classe dirigente' anche Martin Lutero è equiparato, più o meno, alla pornografia".

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