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Wednesday, July 15, 2009

Angkor Wat -oltre il muro verso il cielo!

Shalom carissimi,
in questi giorni mi e' capitato sotto mano questa vecchia foto scattata, in uno dei miei viaggi con
www.missionepossibile.com , ad Angkor wat http://it.wikipedia.org/wiki/Angkor_Wat un'importantissimo ed enorme sito archeologico pluri-millenario in Cambogia. Osservandola attentamente, sforzandomi di ricordare quei giorni... Dio mi ha parlato... così ho nel cuore di condividere con voi il messaggio che ne ho ricevuto.
Come potete notare l'albero in questione non ha fermato la sua crescita, il suo sviluppo verso l'alto a causa di un muro ma anzi si e' appoggiato utilizzandolo come sostegno, esso ha trasformato un ostacolo in un aiuto e questo grazie anche alle sue forti radici ben radicate in terra dove trova forza e la determinazione del suo fusto con i rami protesi verso l'alto, certo ci saranno voluti secoli e secoli prima che la pianta sia riuscita a superare il muro ma con la pazienza, la costanza senza distrazioni e cedimenti nessuno ha potuto fermare la sua crescita e il raggiungimento del suo obbiettivo!
Ecco questo deve essere l'atteggiamento giusto di ogni credente, cristianamenteabile ed il mio consiglio per chi stà lottando, cercando con tutte le sue forze di di sfondare il proprio muro!
Così prendendo spunto dalla pianta teniamo anche noi le nostre radici ben salde nella parola di Dio e nelle sue promesse:
"7Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.8 Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai." (Giosuè1:7,8), da essa non puoi che trarne consolazione, guarigione e forza per sperare contro ogni speranza :
"24...Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza,.." (Romani8:24-26).
E con questa pazienza, costanza e fede dobbiamo tenere gli occhi fissi su Gesù e non sull'ostacolo:
"fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio." (Ebrei12:2) lasciando così che Gesù entri e conduca la nostra vita, la la grazia di Dio ci riparerà da ogni scoraggiamento trasformando il nostro muro, ostacolo, sofferenza in qualcosa di utile (esperienze, nuova fede positiva) per il superamento dello stesso!
"...io muterò il loro lutto in gioia, li consolerò, li rallegrerò liberandoli del loro dolore" (Geremia31:13) "Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati." (Romani8:37)
Concludo, ringraziando Dio per come Egli ci parla anche attraverso la natura che e' la sua creazione.
Dio vi benedica,