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Wednesday, June 25, 2008

UN PAESE PIENO DI SOLITUDINI, E TU?
..NON PIÙ GRAZIE A GESÙ! (la mia risposta!)

Shalom carissimi,
Cosi' rispondo al post. precedente (qui sotto) e all'indagine di "telefono amico Italia" che considero reale e veritiera da ex! Ebbene si, posso dire di esser stato parte di quel 80% di italiani che si sente solo e soffre di solitudine . La solitudine e' una vera e propria malattia, che colpisce ogni ceto sociale e va oltre al bisogno fisico di stare insieme poiché so bene che si può esser soli anche in mezzo 50.000 persone e attenzioni! Infatti la solitudine e' una condizione frutto della mancanza del vero Amore! Molto spesso la solitudine e' un buco nel cuore che ha la forma di Gesù. Gesù e' quell'amico che non vedi ma che si fa sentire continuamente. E' colui con cui puoi sfogarti, lasciandogli ogni tuo peso, disturbo. Non e' un problema per lui prendersi i tuoi pesi e' già morto una volta per noi a causa delle nostre ingiustizie ed e' ancora vivo, pronto a farlo di nuovo tutti i giorni non per una religione ma perché semplicemente ci Ama! Cosi' vi voglio testimoniare, consigliare la ricetta che ha tanto dato ottimi risultati con me e che li darà' pure a te! (se lo desideri) A differenza degli uomini Gesù e' proprio un amico fedele prodigo di buoni consigli, che non ci abbandonerà mai!
La ricetta e' semplicissima basta invitare Gesù nel nostro cuore cercandolo personalmente, pregando solo a Lui o leggendo le "istruzioni" che lui ha lasciato per farsi conoscere meglio la bibbia www.laparola.net e infine riconoscere Gesù come personale Salvatore della tua vita.
Se desideri sapere di Più su questa medicina puoi contattare il numero di :

SOS preghiera 0289421072 o cliccare http://www.scegligesu.wordpress.com/

Ricorda che: l'Amore di Gesù e' un:
  • Amore incondizionato,

  • un Amore che guarisce le ferite più profonde,

  • che libera le anime di chi è prigioniero,

  • che consola anche quando nessuno può consolare

  • ,che dà gioia e vita a chi non ha più voglia di vivere,

  • che incoraggia chi si sente fallito,

  • che sostiene chi è scoraggiato,

  • che dà forza a chi è stanco,

  • che accetta chi è rigettato,

  • che giustifica chi è condannato.
UN PAESE PIENO DI SOLITUDINI, E TU?

Shalom carissimi,
vi pubblico questa indagine scovata dal sito www.disabili.com poiché e' un argomento che mi tocca moltissimo anzi, grazie a Dio mi ha toccato! poiché per me ora la solitudine e' solo un ricordo!
buona lettura, Dio vi benedica!
Davide

Un vero e proprio allarme sociale quello che emerge dai dati di Telefono Amico Italia Telefono Amico Italia ha presentato i dati e la sintesi dell’indagine demoscopica “Gli italiani, il disagio e la solitudine”, realizzata nel marzo 2008 su un campione rappresentativo di 1.001 italiani. Sono numerose le difficoltà della vita per le quali gli italiani provano un profondo disagio emotivo: quelle materiali, come la disoccupazione e la precarietà economica (89%) e abitativa (80%). Ma anche psicologiche, come la mancanza di qualcuno con cui confidarsi e la solitudine (80%). Il 70% ritiene infatti che negli ultimi anni nel nostro Paese la condizione di solitudine sia “dilagata”. Un italiano su 4 ha provato in modo non raro l’esperienza della solitudine, mentre 3,9 milioni si sentono spesso o sempre soli: tra questi single, ultra54enni, persone con bassi redditi e con scarsa istruzione, residenti in grandi città. L’analisi dei dati locali indica che Milano è la capitale della solitudine, l’area metropolitana dove le persone si sentono più sole. Un allarme e un disagio per i quali gli italiani trovano una risposta - personale e sociale - nel desiderio di una “società dell’ascolto” (il favore è oltre il 70%): 3 italiani su 4 aspirano a vivere in un mondo dove qualcuno sia pronto ad ascoltare senza giudicare. Quando poi la solitudine si fa sentire, i riferimenti sono quasi solamente quelli tradizionali, la famiglia (65%) (che è comunque luogo in cui ci si può sentire soli) e gli amici (41%). Poi ecco un grande vuoto-silenzio da colmare: solo un italiano su 10 si rivolgerebbe a un terapeuta, solo il 4% a un sacerdote. L’80% vede invece con deciso favore un servizio di ascolto volontario e gratuito come quello di Telefono Amico, associazione cui gli italiani tributano grande favore e a cui chiedono di farsi conoscere di più. Spiega Enrico Finzi, sociologo, presidente delle società Astra Ricerche: “Possiamo definire il particolare disagio che abbiamo rilevato la ‘solitudine dei non emarginati’, che riguarda cioè persone che vivono questo disagio pur senza essere marginali o vivere in condizioni estreme”. Tanto che per 3 italiani su 4 la solitudine è diffusa anche “tra i giovani, tra chi lavora e ha famiglia”. Il campione, rappresentativo di 49 milioni di italiani adulti, è suddiviso in speciali aree territoriali: neo Nord Ovest, Triveneto, Centro alto, Centro basso, Neo Sud (Tutti i dati delle singole aree sono disponibili su richiesta). Il neo Nord Ovest, che comprende Piemonte, Val d’Aosta e Lombardia vede le persone più propense a una società in cui la gente “sappia arrangiarsi da sola” (36 e 37% vs 30% di media nazionale) al contrario del centro basso e del neo-sud (25%). Tra le cause di disagio emozionali sono percepite come più gravi della media le conseguenze di malattie fisiche e psichiche, non avere nessuno che ti possa aiutare o con il quale confidarsi. La solitudine per 1,1 milione di piemontesi, valdostani e lombardi è condizione permanente o prevalente. I residenti in queste regioni che conoscono bene TAI sono di più della media degli italiani (42 contro 36%). Solo 6 abitanti su 100 di queste regioni si rivolgerebbe a terapeuti in caso di solitudine (9% gli italiani).