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Sunday, July 27, 2008

AGOSTO 2008, NEWS-LETTER JAF.Italiaonlus
TESTIMONIANZE:
Shalom carissimi,
Eccola puntuale come sempre la nuova news-letter di Joni and friendsItalia
scarica qui la versione pdf: www.jafitalia.org/news.pdf
Dalle news mi permetto di copiare e incollare alcune bellissime testimonianze,
dei veri inviti ad uscire dalle proprie comodità egoismi, fortune, dalle proprie mura/clubs/chiese ed andare incontro ai bisognosi proprio come faceva Gesu'
ed infine testimonianze di cosa può fare Dio per la nostra vita...
buona lettura.
*Testimonianza di Serena:
"Mi chiamo Serena e voglio raccontare la mia storia perché chi legge possa essere reso partecipe del miracolo che Dio ha fatto in me. Sono nata con una malattia congenita, la Fibrosi Cistica, che colpisce prevalentemente i polmoni creando del muco che li ostruisce e porta infezioni. La mia salute cominciò ad aggravarsi quando avevo tredici anni, le infezioni cominciarono a divenire sempre più frequenti e così i ricoveri ospedalieri, fino che arrivai ad essere inserita in una lista d'attesa per un trapianto polmonare. Passarono cinque anni in cui la mai salute si stabilizzò ma arrivò il gennaio 2007,un anno indimenticabile per due diversi aspetti: la mia salute peggiorò improvvisamente e la mia vita divenne presto appesa ad un filo, ma in fondo al tunnel buio vidi la luce. Dopo un mese di ricovero decisero di attaccarmi ad una macchina che doveva svolgere il compito dei miei polmoni, che ormai non riuscivano più a filtrare il sangue ed erano pieni di anidride carbonica. Ma neanche il polmone artificiale servì a migliorare molto le cose. L’anidride stava invadendo tutto il mio corpo rischiando di danneggiare il cervello. Mi misero allora in coma farmacologico in attesa che arrivassero due polmoni e finalmente dopo tre giorni i polmoni arrivarono. Andai subito in sala operatoria, ma il mio corpo non resse il distacco dal polmone artificiale. Il mio cuore cessò di battere per dieci minuti ma anche in quel momento tutto era sotto il controllo di Dio. Il chirurgo nonostante la situazione decise di operarmi e appena inseriti gli organi nuovi il mio cuore ricominciò a battere. Era il 13 febbraio 2007, da allora è passato un anno e quattro mesi, io sono tornata a rivivere come una normale ragazza di 18 anni. Voglio ringraziare Dio per tutto quello che ha fatto, ma soprattutto per la forza che mi ha dato in tutti questi anni di andare avanti, soffrendo, ma andando avanti senza chiedere il perché mi trovavo in questa situazione ma ringraziandolo perché intorno a me c'era gente che stava peggio e che magari era da sola e non poteva trovare conforto da nessuna parte. Tutto ciò mi ha portato sofferenza, ma mi ha fatto crescere tanto interiormente: ho imparato a non lamentarmi della condizione in cui mi trovo e ad essere sensibile verso gli altri che soffrivano come o più di me.
Un abbraccio a tutti! Serena"
*Testimonianza di Bruno e Gabry-Torino:
"Ciao a tutti, vogliamo presentarci: siamo Gabriella e Bruno, siamo sposati dal 2000, abbiamo 47 e 48 anni e siamo credenti da diversi anni. Dopo una vita piena di brutte esperienze che solo la grazia di Dio ha potuto risanare, vogliamo davvero dare gloria al Signore Gesù Cristo per averci rivelato il Suo grande amore, nonostante la nostra indegnità. C’è sempre stato in noi il desiderio di vivere un cristianesimo pratico, con più fatti e meno parole. Così nel 2006 il Signore ci ha messo in cuore di collaborare con Joni and Friends Italia. Inizialmente abbiamo avuto delle incertezze essendo questo un campo molto delicato e particolare, e dove purtroppo pochi si sentono “chiamati” a servire, proprio perché ci si scontra direttamente con il problema della sofferenza. Quello che spesso turba molti credenti è proprio riuscire a capire il perché Dio la permetta ed a volte ignorarla crea meno frustrazione spirituale. Ma la sofferenza è una realtà ed ignorarla non la rende meno reale. Così abbiamo deciso di fare la nostra parte per andare incontro a coloro che soffrono, come fece Gesù quando era su questa terra e come vuole ancora fare servendosi di noi. Abbiamo fatto nostro questo verso della Parola di Dio in Zaccaria 4:6 che dice “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio, dice il Signore”. Infatti crediamo che non è certo con le nostre forze che possiamo andare avanti, ma con la guida dello Spirito Santo che vive in noi e ci dà la capacità di servirLo. Dio vuole usare proprio le nostre debolezze per manifestare la Sua potenza. Pensiamo che sia un compito di ogni vero credente preoccuparsi di coloro che soffrono, ci vuole solo tanta sensibilità ed amore, quello che Dio riversa nel cuore dei Suoi figli che vogliono servirLo. Le persone disabili, coloro che magari sono rimaste paralizzate completamente dopo un incidente, hanno visto infrangersi tutti i loro sogni, la loro vita è stata cambiata in un attimo e spesso è diventata un terribile incubo. Dobbiamo portare a queste persone l’amore di Gesù, pregare per loro, ma soprattutto fare qualcosa di pratico, come per esempio andarli a trovare. Vogliamo fare un appello a tutti coloro che leggono queste righe, siamo veramente pochi ad essere sensibili verso la realtà della disabilità, e questo non crediamo faccia piacere al nostro Padre Celeste. Ci sono tanti bisogni, anche molto pratici come lavori d’ufficio, la raccolta delle carrozzine da inviare a chi ha bisogno e altro ancora. Sarebbe bello che anche tu ti aggiungessi a noi, ti aspettiamo! Vi salutiamo nell’amore del nostro Signore Gesù Cristo,
Gabriella e Bruno"
*Aiutiamo Sandrino:
Alessandro Sacco è un giovane di 30 anni che il Signore ci ha dato la gioia di incontrare circa due anni fa. La sua vita, umanamente parlando, è stata molto travagliata. All’età di tre anni gli è stato diagnosticato un tumore al cervello per cui ha subito un intervento chirurgico. Il tumore però non è stato asportato completamente e la conseguenza è stata un’emiparesi sinistra. L’ intervento e le terapie effettuate successivamente gli hanno impedito una crescita fisica normale oltre a vari altri disturbi. Alessandro è passato attraverso molte sofferenze sia fisiche che psicologiche essendo stato deriso ed umiliato diverse volte quando era bambino dai suoi coetanei. Ma, come dice il Signore …” Egli fa sgorgare dell’acqua nel deserto”, così Dio ha riempito il cuore di Alessandro del Suo Spirito Santo per usarlo per la Sua Gloria. Da 13 anni vive con la Missione “Cristo è la Risposta 1” e da poco più di un anno fa parte anche di Joni and Friends Italia. Il Signore si serve di Lui in modo potente per portare la Sua acqua di vita nelle aride esistenze di persone disabili. Molti sono stati toccati dalla testimonianza personale di Alessandro sia attraverso conferenze, che trasmissioni radio o visite settimanali che lui fa alle persone disabili ricoverate presso l’Ospedale Santa Lucia di Roma. Il Signore gli ha chiaramente affidato un ministero verso coloro che soffrono, non solo in Italia, ma anche all’estero. Durante un viaggio di evangelizzazione in Israele ha potuto visitare un Centro per disabili in Palestina. Recentemente è stato per 2 mesi in Sud Africa, dove il Signore lo ha usato potentemente in decine di orfanotrofi ed ospedali con bambini orfani malati di AIDS e con altre disabilità, oltre ad aver visitato diverse chiese evangeliche. Il Signore gli sta aprendo delle porte in modo miracoloso, infatti è stato invitato nuovamente in Sud Africa per il prossimo anno ed anche in altre missioni in diversi stati Africani: Botswana, Mozambico, Losetho, Malawi, Zambia e Zimbawe. Inoltre è stato invitato al Cairo, in Palestina e a ministrare in una zona di Israele dove vengono addestrati i kamikaze! E’ anche previsto nel mese di settembre un viaggio per Joni and Friends Italia in Albania presso il Centro per disabili di Marikaj, Tirana. Questi viaggi missionari comportano parecchie spese che Alessandro non può sostenere da solo con la sua pensione di invalidità. Alessandro ha affidato la sua vita al Signore e in Lui ha trovato benedizioni, gioia e l’Amore di Gesù sempre sopra di lui. Joni and Friends Italia desidera con tutto il cuore incoraggiare Alessandro in questo importante ministero verso i sofferenti di varie parti del mondo. Forse non possiamo andare in Africa, Palestina, ecc., ma possiamo essere con chi è mandato con le nostre preghiere e il nostro contributo. Chi vuole incoraggiare Alessandro può farlo scrivendo al suo indirizzo e-mail: alexisraele@hotmail.com o può chiamarlo al suo cellulare: 393 1911977.
Chi vuole sostenerlo finanziariamente può effettuare un bonifico sul suo conto bancario: Codice IBAN IT41E0316901600000310235833. Nella Parola di Dio è scritto: ”…getta il tuo pane sulle acque e dopo tanto tempo lo ritroverai”.
Joni and Friends Italiaonlus
VIA SANSOVINO 243/27
10151 TORINO
TEL 339.7605826
CCP 12880100
MILANO-STAZIONE CENTRALE: GESU' VIVE!
Shalom carissimi,
vi presento una bella iniziativa di un gruppo di ragazzi di Milano "stazione di lode" aperta a tutti coloro che amano fare qualcosa per la stazione centrale e i suoi "abitanti" infatti per tutto questo luglio e dopo la pausa di agosto i ragazzi si trovano ogni giovedì alle 21 davanti alle biglietterie per poi andare a fare amicizia con i tanti senza tetto, lavoro e speranze che vivono in centrale! cercando di aiutarli a risolvere i loro problemi facendo conoscere loro l'unica soluzione Gesù Cristo!
dopo aver passato due serate con loro credo che a settembre ci rivedremo e invito tutti voi a venire a fare amicizia con chi ha bisogno di voi , di Gesù e del suo amore!
p.s. anche se so bene per loro gli "abitanti" della centrale non ci sono vacanze gli auguro una buona estate e che Dio vi benedica!

Thursday, July 10, 2008

....MAL D'AFRICA?
Shalom carissimi,
..dopo la lettera di Sandrino e questi 2 video, a -31 giorni dalla mia partenza per Lagos (Nigeria) aumenta sempre Più il mio amore verso il continente nero! tanto che comincio a temere di aver già contratto il famoso mal d'Africa!
a presto ragazzi!
Dio continui a benedirci!



( Open the flood gates of the haven!!!!!!)
VIDEOS FROM AFRIKA



(NIK VUIJCIC IN UNA CHIESA IN KENYA ANCHE IO SOGNO UNA CHIESA COSI'!)



(LAGOS-NIGERIA: 500.000 PER GESU')

Wednesday, July 09, 2008

Alessandro Sacco: lettere dal Sud-Africa.

"CARI AMICI,
VI RACCONTO ALCUNE BENEDIZIONI CHE HO RICEVUTO NEL MIO CUORE. RICORDATE LA MIA CURIOSITÀ PER LE GIRAFFE? QUALCHE GIORNO FA SONO STATO IN UNA RISERVA NATURALE, PURTROPPO PER ARRIVARCI CI VOLEVANO BEN DUE ORE DI CAMMINO! UN VERO PROBLEMA PER LE MIE CONDIZIONI FISICHE. COSI' RIMASI UN PO' TRISTE E DEMORALIZZATO! MA DIO E' GRANDE! FACENDOMI TROVARE ALL'INGRESSO DELLA RISERVA BEN 7 GIRAFFE!!! CHE HO POTUTO AMMIRARE NELLA LORO MAESTOSA ALTEZZA ED ELEGANZA. VI SCRIVO QUESTO ANEDDOTO PER RICORDARVI CHE IL SIGNORE CI DA SEMPRE IL MEGLIO , SE NOI RIMETTIAMO LA NOSTRA SORTE IN LUI. IERI ED OGGI, STAVAMO CERCANDO LA SOLUZIONE PER VEDERE I LEONI MA VENUTA SERA NON RIUSCIMMO A TROVARLI, AMMIRANDO INVECE MOLTI ALTRI ANIMALI, "TUTTO BELLO, MA PECCATO PER IL LEONE" COSI’ PARLAI AL MIO CUORE E DISSI: "SIGNORE TU CHE MI HAI DONATO TANTO SE A TE PIACE VIZIARMI, FAMMI VEDERE IL LEONE SE TU VUOI" COSI’ LA SERA MENTRE OSSERVAVO UNO SPLENDIDO PANORAMA COMINCIAI A PREGARE IL SIGNORE CHE MI RICORDO' NEL MIO CUORE IL MOTIVO PER CUI ERO QUI E CHE DIO STAVA ADEMPIENDO ALLA SUA PROMESSA CHE MI FECE IN PASSATO. QUESTO MI RESE VERAMENTE FELICE. TANTO DA SENTIRE L'AMORE DEL PADRE! AMORE CHE NON HO POTUTO RICEVERE DAL MIO PAPA’ TERRENO. IL PADRE CELESTE MI HA RICOMPENSATO DI OGNI GIOIA! PRIMA DI CONCLUDERE LA GIORNATA GESÙ MI DIEDE UN ALTRO DONO NON VIDI UN LEONE MA BEN 4 COPPIE!! E’ INCREDIBILE COME DIO ASCOLTA ANCHE LE NOSTRE PIÙ BANALI PREGHIERE, VERO? IL NOSTRO PADRE CELESTE SA COME FARCI GIOIRE, SE TU NON DIMENTICHI CHE EGLI HA DATO TUTTO SE STESSO PER AMOR NOSTRO. VI HO SCRITTO E’ PER DIRVI CHE DIO VUOLE ESAUDIRE IL DESIDERIO DEL NOSTRO CUORE MA SE DELLE VOLTE NON RICEVIAMO SUBITO RICORDA CHE LA NOSTRA GIOIA E’ COMPLETA IN CRISTO, LUI CI AMA, RICORDALO SEMPRE."

Saturday, July 05, 2008

Testimonianza di guarigione di Andrew Miro

"Sono nato in una famiglia Cristiana Evangelica, ma questo non significa niente. Già in tenera età il Signore mi ha guarito, ero in coma (ci sono stato per 3 giorni) e mia madre pregava per me. Lei era sempre accanto a me, mi teneva la mano e nel momento più difficile dove io stavo proprio morendo mi prese tra le braccia nelle mura dell’ospedale e mi presentò davanti a Dio esclamando “Oh Dio questo è il figliuolo che tu mi hai donato. Se tu lo vuoi prendere prepara il mio cuore, altrimenti sai che la mia speranza è solo in Te e lo consacro a Te per la seconda volta affinché un giorno possa essere un Tuo figliuolo, strumento nelle Tue mani. I medici non sapevano cosa fare e dicevano a mia madre che l’unica alternativa era di andare all’ospedale Gaslini perché dovevo avere qualcosa a livello celebrale, ma il Medico Dei Medici non la pensava allo stesso modo. Mia madre ebbe una conferma da Dio sulla mia guarigione . Mi tolse da quell’ospedale per fede. E per fede cominciò a darmi il cibo che io prima rifiutavo e vomitavo. Per fede, cominciai a vivere la vita col sorriso vero di un bimbo. Per fede vidi la vita per come Dio l’aveva messa nel mio cuore dandomi amore e pace. Il Signore mi ha guarito. Insieme a questa guarigione non soffrì più neanche di un otite cronica che mi perseguitava fin dalla nascita con infezioni e dolori forti all’orecchio. Posso dire oggi: Il Signore è colui che GUARISCE, LIBERA, SALVA e quando Lui opera, non opera mai a metà."