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Wednesday, January 23, 2008

Lentamente muore
"chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai Sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità."
Pablo Neruda


P.S. grazie Gesù... perché' tu sei la risposta a questo pensiero di Neruda!, grazie perche' in te c'e' vita e non morte!, grazie perché' sei un amico, sei sempre con me e non un Dio religioso, grazie perche' sei imprevedibile e con te non ci si annoia mai! grazie perché servirti non e' un lavoro ma un'avventura, grazie perche' la tua pazienza non e' umana, grazie perché da quando ti ho conosciuto e accettato come personale salvatore della mia vita, essa va' oltre che al semplice sopravvivere, grazie perché ogni giorno il mio cammino ha uno scopo e una speranza nel sentiero della felicita'
"L'Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture»." (Abacuc3:19) Shalom!