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Tuesday, February 06, 2007

JONI AND FRIENDS ITALIA NOTIZIE GENNAIO 2007
VIA SANSOVINO 243/27
10151 TORINO
TEL 339.7605826 -
CCP 12880100

Una lettera da Joni...

Cari Amici di JAF Italia…
Quando penso all’incredibile ministero che Caterina Olivero ed il suo team stanno portando avanti fra le persone con disabilità, specialmente in Albania e Bulgaria, mi viene in mente un versetto speciale
nel Salmo 113:7. Dice: “[Dio] Egli rialza il misero dalla polvere e solleva il
povero dal letame, per farlo sedere con i prìncipi, con i prìncipi del suo
popolo.”
Veramente, ogni volta che una sedia a rotelle viene consegnata, una persona disabile viene risollevata dalla polvere e viene fatta sedere con il Principe di Pace! Per questo lo staff e i volontari di JAF Italia spremono ogni grammo di ministero dai giorni che Dio da loro. La sofferenza che il peccato umano ha portato in questo mondo spezza veramente il cuore.
E’ una delle ragioni per cui Caterina ed il team di JAF Italia lavorano duramente. Anch’io lavoro duramente per portare l’aiuto e la speranza del Vangelo alle persone disabili dei paesi meno sviluppati. Viaggiando in più di 40 paesi mi sono resa conto di quanto sono stata benedetta... mentre molti altri sono alla disperata ricerca di un contatto con Dio.
Posso chiedervi di continuare a pregare per lo sviluppo di questo ministero speciale? Dio ha benedetto le stupende persone che vivono nel vostro paese in tanti modi diversi, ma ci sono così tante famiglie con persone disabili al loro interno in parti del mondo che hanno ancora bisogno di ricevere le Sue benedizioni.. Voi potete aiutare a cambiare le cose nelle loro vite attraverso la preghiera e supportando Joni and Friends Italia. Quindi grazie. Attraverso la vostra collaborazione per il Vangelo: “Lui [sta rialzando] il misero dalla polvere e [sta sollevando] il povero dal letame.” E come il Salmo 113:8 dice: Lui fa sedere i bambini disabili con i prìncipi, davvero. Il nostro meraviglioso Prìncipe di Pace!

GESINA BLAAUW IN ITALIA 17-28 ottobre 2006

La prima tappa della visita di Gesina in Italia è stata a Follonica, dove è stata ospite di una comunità locale già molto attiva nel ministerio verso i disabili. Qui ha tenuto una riunione la sera del 18 e l’impatto è stato memorabile. Insieme a Renzo Zorzi, che ha fatto parte del team Joni and Friends che è andato in Albania a giugno, ha presentato il filmato che testimonia del viaggio e tutti i presenti sono stati colpiti. Ci sono state molte domande alle quali Gesina ha risposto con la sua meravigliosa abilità di contagiare le persone con l’entusiasmo per l’opera del Signore.
Da Follonica si è spostata a Parma in un viaggio breve ma sotto una pioggia scrosciante da fare temere il più abile degli autisti. Anche in questa città Gesina ha lasciato il segno. La sua potente testimonianza condita di umiltà ha toccato il cuore di tutti. Ha parlato del centro, di come è nato, di come Dio abbia guidato le cose e di come sta operando potentemente in Albania. Il suo grande sorriso contagioso era in forte contrasto con le parole di sofferenza e prova, ma anche di liberazione riguardo i tanti bambini e ragazzi e disabili che sono “casualmente” arrivati al centro. Il Signore certamente ama l’Albania come dice il nome del centro! Oltre a fare riflettere sulla disabilità, l’incontro ha comunicato il bisogno di essere fedeli e coraggiosi nell’opera del Signore. Allora vedremo i frutti di gioia e speranza che ha riservato ai Suoi.
La terza tappa è stata Milano alla chiesa Evangelica Ministero Sabaoth durante il culto frequentato da centinaia di persone. E’ stata una visita guidata dallo Spirito Santo, infatti in principio Gesina aveva uno spazio di alcuni minuti a disposizione fra i canti di lode al Signore e la predicazione del pastore (che ringrazio per la disponibilità), ma poi il suo intervento si e’ protratto molto più a lungo davanti a una chiesa gremita non solo dagli abituali fratelli, totalmente in silenzio e concentrata ad ascoltare Gesina. Il suo intervento ha portato subito frutti in denaro, raccogliendo una buona offerta per il suo centro (ringrazio Dio per la generosità dei miei fratelli), ma anche nel sensibilizzare e far conoscere il mondo dei disabili e le attività di JAF Italia alla chiesa.
Da Milano si è spostata a Torino nella chiesa di Betania via Sansovino. Dopo alcuni problemi tecnici sono riusciti a proiettare il DVD del viaggio effettuato nel mese di maggio al centro Maricaj in Albania ed è stato molto toccante. Qui ha raccontato la sua testimonianza, di come il Signore l’abbia usata in un modo stupendo per evangelizzare il popolo albanese. Nella Chiesa di Via Negarville giovedì 26 ottobre Gesina è tornata dopo nove anni . E’ stata una serata benedetta dal Signore. Tutti erano talmente emozionati e contenti di questo straordinario lavoro che in molti hanno ancora chiacchierato a lungo con lei, sempre disponibile e instancabile. La loro preghiera è che il Signore continui a benedirla in ogni aspetto della sua vita e del suo lavoro. Anche La chiesa di Via Latina ha avuto il piacere di ospitarla. I fratelli di questa chiesa hanno mostrato interesse ed entusiasmo perché come dice la sorella Franca, “non ci si stanca mai di ascoltare Gesina” perché Gesù ha completamente trasformato la sua vita e lei vive completamente per il Suo Maestro e per il Regno di Dio. Veramente Gesina ha sperimentato nella sua vita le parole di Gesù: …”CHI CREDE IN ME FIUMI DI ACQUA VIVA SGORGHERANNO DAL SUO SENO”.

Un Grazie dal Marocco da Joni...

Attraverso la sorella, che vive e lavora a Torino, abbiamo potuto inviare a Fatna una carrozzina insieme ad un Nuovo Testamento in arabo. Fatna, che ha 40 anni e abita a Rabat, non può più camminare. Grazie alla sua “nuova” sedia a rotelle ora ha ritrovato la mobilità. Attraverso questa foto invia il suo ringraziamento a “Joni and Friends Italia”

Hai trovato gioia ai miei occhi

Ormai tutti dovremmo conoscere Rosetta, la ragazza tetraplegica che è ricoverata già da tre anni e mezzo al CRF di Torino. Tutti noi insieme a voi abbiamo pregato e preghiamo, che lei possa conoscere personalmente il Signore. Ma come dice l’Ecclesiaste per ogni cosa c’è un tempo fissato da Dio. Ed è arrivato anche il tempo di presentarvi un bisogno indispensabile per Lei. L’ultima volta che l’abbiamo visitata era sdraiata a letto faccia in giù e non ne poteva più delle piaghe che aveva sul corpo, perché la sua sedia a rotelle era rotta. Altre volte è seduta su una sedia, aspettando che qualcuno la porti nel soggiorno, l’unico luogo dove può andare. La sua vita in CRF è camera, soggiorno e cortile (quando c’è bello). Tante volte l’abbiamo trovata che tremava dal freddo in cortile e nessuno che la portasse dentro. E tante volte... le lacrime scendevano, il cuore si spezzava, il nodo alla gola che non potevi dire nessuna parola. Pregando, il Signore ci ha messo nel cuore di comprarle una carrozzina elettrica nuova. Gesù non solo predicava e pregava per la gente, ma anche sfamava, guariva...Grazie a Dio per voi tutti fratelli e sorelle che vorrete aiutarla con un dono e continuando a pregare per lei.

Cerchiamo attivamente singoli e chiese disposti a collaborare nella raccolta fondi organizzando bazar, concerti o altre iniziative.Contattateci e saremo lieti di spiegarvi, aiutarvi e collaborare in questo.


Testimonianze

FINALMENTE!
...è Arrivato un ufficio per l’associazione.
Dopo anni di preghiera e ricerca il Signore ci ha donato un ufficio a Torino in via Sansovino, 247/27, presso i locali della chiesa Chiesa Evangelica che ringraziamo.
Finalmente avremo un luogo dove ricevere visite, organizzare le spedizioni, preparare la corrispondenza, tenere un archivio.
Può sembrare poco, ma vi assicuriamo che distribuire documenti, archivi e magazzino nelle diverse case era veramente un problema.
Ora si tratta “solo” di ristrutturarlo e fare il trasloco. Di seguito trovate l’elenco delle spese previste per risistemare il locale in modo da renderlo accessibile. Inutile dire che saremo veramente grati a chiunque vorrà aiutarci finanziariamente, praticamente e in preghiera.

BUDGET SPESE RISTRUTTURAZIONE NUOVO UFFICIO JONI AND FRIENDS ITALIA

? Impianto elettrico e telefonico
? Rivestimento pareti in cartongesso
? Ribassamento soffitto
? Plafoniere
? Pavimentazione
? Lavori di sistemazione porta di ingresso (fabbro)
? Stufa elettrica
? Cassetta posta

Si prevede una spesa di circa euro 2.000
Che comprende solo il materiale. La manodopera sarà eseguita gratuitamente da fratelli volontari.


“IO VOLO”
Mi chiamo Michele, sono nato a Berno (Brescia) e ho 31 anni. Sono originario dell’ Aprica, Prov. Sondrio ma per motivi di studio e lavoro mi sono trasferito a Milano, dove sono ospite di una comunità alloggio per disabili.
Vorrei provare a parlare di me, della mia esperienza con Dio. All’inizio, il mio rapporto con Dio era molto complicato perché Gli attribuivo la colpa di tutti i miei problemi, soprattutto il fatto di essere su di una carrozzina. I miei genitori mi avevano fatto capire che non dovevo prendermela con Colui che mi aveva dato la vita e allora, con l’aiuto della nonna, ho iniziato a cercare Dio e a capire un poco di più. Ho scoperto come Dio sia molto più vicino all’uomo di quanto noi pensiamo. Durante il periodo della scuola elementare, come tutti gli altri bambini, ho iniziato a frequentare le lezioni di catechismo e lì ho cominciato a notare la differenza tra quello che pensano gli uomini e ciò che Dio dice. Essi pensano di poter testimoniare su di Lui, sanno come sia venuto sulla terra a morire per la loro salvezza, ne parlano, insegnano però non Lo conoscono. Io, quando li ascoltavo, ridevo dentro di me, perché vedevo che mentre loro parlavano di Gesù, Lui era lì ad aspettare che si accorgessero della Sua presenza e del Suo amore. Ovviamente, non lo dicevo a nessuno perché mi avrebbero preso per pazzo a causa della loro mentalità religiosa. Cominciai a leggere la Bibbia, ma la mia sete non riusciva ad essere soddisfatta perché avevo tante domande da fare a Dio. Prima di tutto volevo sapere perché mi trovavo su di una sedia a rotelle. Perché Dio mi aveva fatto cosi? Perché mi avevano messo in una situazione così difficile? Perché mi trovavo in una condizione che non desideravo? Ero molto turbato. Mi turbava anche il fatto di vedere delle persone che si definivano cristiane, ma che non agivano secondo la Parola di Dio e questo mi dispiaceva. Il mio rapporto con Dio intanto cresceva nella misura in cui aumentava il mio desiderio di conoscerlo, ma le mie domande rimanevano ancora senza risposte. Io continuavo a chiedere il perché agli altri ma essi divagavano dicendomi: ”perché vedrai, lo capirai, imparerai” e quello e quell’altro. Il punto era che avrei dovuto accettare la mia condizione e basta, ma io non capivo, non capivo perché un Dio così buono e misericordioso, come loro stessi dicevano, non mi veniva incontro? Continuavo a cercare Dio, ero interessato a conoscerlo ma le persone al mio fianco non riuscivano a darmi delle risposte. Con il trasferimento a Milano, presso un istituto per disabili, ho cominciato a praticare il cattolicesimo e ad andare in chiesa, e lì, bene o male ho iniziato a leggere di più la Bibbia, almeno i pezzettini microscopici che ci facevano leggere, ma io non mi accontentavo e volevo
conoscere la misericordia di Dio. La questione era che io cercavo la misericordia di Dio dagli altri e quello che osservavo in loro non mi piaceva per niente. Mi dicevano ”fai questo, fai quello e vedrai che Dio è contento” ma io vedevo che quelle stesse persone, che erano abituate ad andare in chiesa e pregare molto ma poi, fuori si comportavano in modo contrario alla parola di Dio. Le mie domande aumentavano e mi chiedevo: ”perché dicono una cosa e poi ne fanno un’altra?” e ancora ”così è questo voler bene a Dio, è questo pregare Dio?” Il fatto di vedere queste contraddizioni mi portò a chiudermi in me stesso. Ero amareggiato. Alcuni fingevano di voler bene a Dio ma in realtà non lo amavano, facevano le cose per abitudine e questo mi rattristava il cuore perché a me l’abitudine non piace. Vedevo che le loro azioni erano mosse soltanto da ”spirito religioso”. Si sentivano a posto con una bella celebrazione ma poi, fuori dalla chiesa, si comportavano in modo non conforme alla Parola di Dio. Sapevo che in qualche modo Dio mi dava ragione, anche se non lo avevo ancora incontrato personalmente e non avevo idea di come fosse. Quante discussioni, quanti dibattiti! Io spiegavo le mie ragioni ma mi veniva risposto: ”ma tu non capisci, ci sono cose che non conosci” Mi consideravano stupido o ignorante, ritenevano che io non potessi capire, in quanto disabile, ed anche per questo non mi davano gli strumenti per conoscere Dio. Si, mi dicevano di pregare ma quando lo facevamo insieme, sentivo, dal suono delle parole, che ci credevo più io di loro. Poi la svolta! Il culmine di ogni cosa! Dio si rivelò nella mia vita, mi mandò una persona che sapeva molto di più su Dio, che lo conosceva veramente e che mi portò in una chiesa dove tutti quanti lo conoscevano! Non sapevo da che parte iniziare a fare domande, volevo risposte, risposte, solo risposte e nient’altro. Non mi sentivo più come un disabile, ma come una persona, non mi sentivo più come un malato, un bisognoso, ma come una persona normale, mi sentivo nel posto giusto! Avevo finalmente trovato persone che mi insegnavano a pregare e a leggere la Bibbia ed ero contento di poter conoscere Dio e di capire che avevo solo bisogno di Lui. Ora le risposte me le da Dio e io mi sento bene. Mi ha tolto dalla routine e dall’abitudine di fare le cose tanto per farle e adesso so che ogni cosa ha una risposta e una motivazione. La mia motivazione è Gesù, è di vitale importanza ora, c’è Gesù che vale nella mia vita. Dio mi ha tolto dalla solitudine e dallo sconforto. Mi ha trovato degli amici che mi capiscono, mi aiuta, mi sostiene, mi dà forza, perché Lui c’è, io so che c’è, e mi da’ la forza per andare avanti, per dimostrare al mondo che nonostante tutto stare in carrozzina non e’ poi così male. Prima, quando gli altri mi guardavano, mostrando sentimenti di pietà e commiserazione, ero sempre triste, ora, quando mi guardano per strada ad essere tristi sono soltanto loro perché io adesso sono felice. Io sono la prova vivente che Dio non e’ convenzionale, che non segue degli schemi. Lui e’ come un artista, che progetta il suo disegno giorno per giorno, e a me piace essere un collaboratore di Dio, anche se per così poco!! Queste poche parole non rendono l’idea delle cose grandi che Dio ha fatto per me. ho dovuto riassumerle un po’. La cosa più importante che ho da dire e’ che io ho cercato Dio e alla fine l’ ho trovato. Ho trovato che Lui e’ vivo, e’ vero, e’ reale e anche se tu non lo vedi, Lui c’e’. Trovalo anche tu nella vita di tutti i giorni, quando vai a lavorare, trovalo dovunque tu vada. Lui vuole essere partecipe della tua vita non metterlo in un angolo come facevamo noi tutti .. prima non sapevamo .... ma ora sappiamo! Vivendo con Lui tutti i giorni ti stupirai nel vedere le cose grandi che ha fatto nel passato e che continua a fare nel presente per noi e per tutta l’umanità! In qualunque condizione si trovi la tua vita, devi sapere che la cosa di vitale importanza per te e’ il tuo intimo rapporto con Dio. Come ti senti dentro con Dio? Adesso immagino che tu mi dica: ”ma come faccio a trovare Dio?” Io ci ho messo 25 anni a trovarlo. Ma penso che non sia mai troppo tardi per cercarlo perché Lui e’ sempre vicino a te. Certo, a volte si fanno delle cose sbagliate, perché non si riflette, ma se mi succede, io chiedo scusa a Dio e poi riparto!! Non so perché Lui mi abbia chiamato e mi abbia scelto, me lo chiedo ogni mattina quando mi alzo, me lo sto chiedendo proprio adesso, mentre stai leggendo la mia esperienza, ma una cosa so di certo: che le domande che mi pongo ora sono diverse da quelle che mi facevo prima. Prima erano interrogativi pieni di angoscia perché non sapevo da che parte andare, adesso sono domande piene di speranza perché, nonostante tutto, so che Lui e’ sempre con me!! Questa e’ una testimonianza diversa dal solito, spero di essere stato chiaro, scusami, ma per me non e’ così facile parlare, e non sempre tutti mi ascoltano e ho fatto fatica, ma l’ ho fatto per Dio!
Michele Della Moretta

l’indirizzo del Blog di Miki:
http://mikidmm1975.blogspot.com/


Joni and Friends Italia
Via Sansovino 243/27
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TEL 339.7605826
E-MAIL:
info@jafitalia.org
Web:
www.jafitalia.org
c/c postale n. 12880100

Shalom amici e fratelli, come avete letto ho pubblicato con piacere la nuovissima news letter (cliccando qui potete scaricare la versione in pdf http://www.jafitalia.org/news.pdf) presto sara' pubbicata la nuova lettera di preghiere sempre di joni and friends

p.s. dimenticavo!!!!! volevo ricordarvi che joni and friendsitalia onlus vive esclusivamente delle vostre donazioni e della quota annuale di iscrizione che per l'anno 2007 e' solamente di 10 euro!! invito pertanto tutti coloro che hanno a cuore questo ministero per i disabili o che sono sensibili alle problematiche dei disabili di chiedere subito il modulo di iscrizione telefonando in sede TEL 339.7605826 o inviando una e-mail a info@jafitalia.org , giobbe3787@yahoo.it e versare le 10 euro o quello che il cuore vi dice di donare al c/c postale n. 12880100

grazie Dio vi benedira' grandemente!