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Saturday, January 19, 2008

Riflessione: "morire a noi stessi"
"Le domande che Più frequentemente facevo a Cesar erano: "come'e' che tu ascolti la voce di Dio? sei completamente sicuro che e' la sua voce?"
Io l'ho sentita dopo 21anni di vita cristiana, grazie ad una disavventura che divento' il mio "Peniel" (Genesi32:30), l'esperienza di esser spezzata: la sconfitta elettorale del 1994. Una vicenda dolorosa, che pero' mi fece capire letteralmente cio' che la bibbia dice: In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. (Giovanni12:24)"
(spezzone tratto dal libro (pag.77) "sogna e conquisterai il mondo" del past.Cesar Castellanos)
Che ci vuole dire Gesù attraverso la bibbia e Claudia, moglie del past.Cesar Castellanos, scrivendo questa testimonianza nel suo libro?
Che per avere un intimità con Dio non basta esser credenti bisogna morire a noi stessi ovvero deve morire il nostro Io, il nostro orgoglio,le nostre ragioni,la nostra volonta', devono morire i nostri rancori e passati.. per fare la volonta' di Dio che e' il meglio per noi ed e' quello che ci farà stare bene...il tempo lo dimostrerà. Ma Dio sa quanto e' difficile per noi morire, quanta pazienza ci vuole.... cosi' a volte ci viene incontro con delle sofferenze e circostanze che se le comprendiamo, con fede e speranza, come occasioni per morire a noi stessi, il nostro Papa' celeste trasformerà le sofferenze in gioia e in gloria.
Sia fatta la sua volonta' su di me e su di voi,
Dio vi benedica

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